Giovani coppie in cerca di un tetto. Barbagli: "Con i mutui più bassi è buon momento per compare"

Parla il presidente regionale degli agenti immobiliari (Fimaa): "In città poche abitazioni e molto datate" "Senza nuove costruzioni le quotazioni scenderanno ancora, pesa il discorso delle classi energetiche".

Giovani coppie in cerca di un tetto. Barbagli: "Con i mutui più bassi è buon momento per compare"

"Prezzi bassi, le case in città sono vecchie e se non si costruisce continueranno a perdere valore. A trainare il mercato? Le giovani coppie". A dirlo Carlo Barbagli, presidente di Fimaa Toscana e membro della governance nazionale dell’associazione satellite di confcommercio che raduna gli agenti immobiliari italiani.

Barbagli, poca offerta e prezzi in salita. È d’accordo?

"Poca offerta sì, è un dato nazionale, ma prezzi in salita no. La realtà è un’altra perché quel poco che c’è anche vetusto, vecchio: ci sono poche costruzioni e sono quelle che determinano un aumento dei prezzi. Ad Arezzo i prezzi si alzeranno solo se si ristruttura o si costruisce ex novo. Altrimenti gli immobili continueranno a perdere valore in virtù delle direttiva Green dell’Ue che impone di avere determinate classi energetiche".

Ad Arezzo si costruisce poco?

"Sì, in verità in tutta Italia, i dati locali sono in linea con quelli nazionali. Il nostro territorio non fa eccezione. Quando si dice - come fa Fiap - che c’è poca offerta è una verità assoluta. Si costruisce poco perché ci sono poche aree per costruire e poi anche i tempi burocratici fanno dilatare i tempi smussando l’appetito degli imprenditori".

Quali sono le zone più gettonate di Arezzo città?

"Arezzo centro, oppure quelle zone ben servite: i servizi oggi fanno da padrone, la gente vuole essere vicina a quello che gli serve quotidianamente. Esempi? San Leo, le zone di via Fiorentina, via Romana, via Veneto. Alla fine è l’eredità del covid".

Ecco, quale tipo di casa si cerca oggi?

"Si cerca una casa smart, che sia comoda, che abbia un condominio gestibile, non quelle macchine pesanti che avevano una volta, con riscaldamenti molto esosi. Si cerca di ridurre i costi condominiali e oggi la tecnologia costruttiva permette di risparmiare. E poi spazi all’aperto, luminosità, si cerca balconi,l terrazzi o anche giardini".

È un buon momento per comprare casa?

"Direi di sì. I mutui sono tornati a essere appetibili, i prezzi non sono esageratamente alti, tendono alla stabilità. Quindi è un buon momento, sì".

Chi è che cerca casa ad Arezzo?

"Giovani coppie, o single molto giovani, under 36. Sono quelli che possono accedere al mutuo green se comprano casa con una classe energetica D o superiore; poi c’è un’altra fetta del 30% di under 45. E poi chi cambia casa: ad esempio dico, “ho casa troppo grande, la voglio più piccola tanto vivo solo oggi“. Infine c’è una piccolissima fetta di investitori puri".

Da fuori città ci sono acquirenti?

"Qualcuno sì, un 5 o 7% c’è. Sono persone che si trasferiscono qui perché magari hanno trovato l’amore, oppure vogliono trasferirsi dalla città per vivere vicino ad un parente o un figlio che ha trovato lavoro qui".