Profeti a Venezia: e profeti un po’ anche in casa. Perché per una volta non solo la laguna ma il mondo della Biennale, una macchina di eventi straordinaria, ha scelto Arezzo. E l’ha scelta due volte.
Mercoledì parte la Mostra internazionale del cinema e tra i suoi protagonisti ci sarà Matteo Bendinelli, il re dei suoni, o meglio sound designer. La sua corsa per la prima volta approda al concorso principale, i film in gara per il Leone d’Oro. E si in castra con una delle storie più attese, "Enea", firmata da Pietro Castellitto e che vede anche il padre Sergio tra i protagonisti. La "prima" martedì 5 settembre, alle 20 in punto: come dire la proiezione di punta della giornata. In Sala Grande, il sancta sanctorum dell’evento, ci sarà anche Matteo, con lo smoking del nonno, ormai il suo compagno di viaggio nel mondo del glamour. Sarà anche il suo primo tappeto rosso, che sullo sfondo dello smoking sta benissimo, prima di guadagnare la galleria.
Ma un altro talento emergente dalla Biennale trova l’abbrivio decisivo: è Ciro Gallorano. Originario di Torre dl Greco ma da 22 anni ad Arezzo: ed è qui che ha cominciato la sua scalata al palcoscenico. Fino ai piani altissimi. Perché ha vinto il premio Biennale College: la versione teatrale di un riconoscimento che affolla anche le sale della mostra del cinema. In sintesi, presenti un tuo progetto insieme ad altre decine in arrivo da tutta Italia. Chi vince unisce alla soddisfazione professionale una grande occasione: un suo spettacolo viene prodotto dalla Biennale di Venezia.
"Lo metterò in scena – ci conferma – nell’edizione 2024": dodici mesi al traguardo, al suo fianco Sara Bonci, attrice e compagna di vita. E l’esperienza tutta aretina del Cantiere Artaud, un collettivo teatrale che ha già dato buone prove di sè. Gallorano ha vinto il bando registi under 35. Ha vinto con il progetto "Crisalidi", un viaggio nell’anima umana, tra gli interrogativi del nostro tempo affidato in scena a due attrici, tra cui proprio Sara. Grazie al premio di produzione conquistato (fino a un massimo di 110.000 euro) elaborerà la versione definitiva, affiancato da due tutor della Biennale, Stefano Ricci e Gianni Forte. Lo spettacolo aprirà il Festival Internazionale del Teatro. Profeta a Venezia, per la seconda volta.
Alberto Pierini