Nel 1466, per il matrimonio tra Bernardo Rucellai e Nannina de’ Medici, sorella del Magnifico, fu fatta costruire da Antonio di Migliorini Guidotti la magnifica Loggia Rucellai, ancora oggi esistente. Inspirata ai disegni di Leon Battista Alberti, che per i Rucellai aveva progettato il palazzo, la Loggia, tamponata nel 1677, è stata alla fine del Seicento l’atelier di Giovanni Battista Foggini, famoso scultore granducale, documentato anche ad Arezzo. Riaperte nel 1963, le arcate della Loggia hanno cercato un nuovo destino e utilizzo contemporaneo, che affidandosi alla Vela della Fortuna, simbolo araldico dei Rucellai, si unisce oggi alle belle e seducenti creazioni di Giovanni Raspini, in particolare alla linea Design, arredamento, scultura e art de la table, ultima tappa di un percorso sperimentale nel solco della ricerca continua della bellezza. La scultura è tornata nella Loggia grazie a Raspini. Con l’allestimento curato da Laura Fanfani, si apre un nuovo capitolo della sua storia, creando un binomio di grande effetto all’insegna dell’arte, nella conferma dell’eccellenza toscana tra tradizione del passato e innovazione contemporanea.
Liletta Fornasari