
Sanificazione rifiuti
CASTIGLION FIORENTINO, 26 maggio 2020 - Riemerge la piaga dell'abbandono dei rifiuti, il Comune riaccende le fototrappole e prepara l'ordinanza anti abbandono delle mascherine. Dopo la riapertura dell'isola ecologica ora non ci sono più scuse, chi abbandona materassi o elettrodomestici merita di essere stangato e infatti il rischio è quello di sborsare fino a 400 euro. A Castiglion Fiorentino durante il lockdown sono purtroppo tornate alcune brutte abitudini e l'abbandono dei rifiuti si è ripresentato comportando problemi sia dal punto di vista dell'igiene e del decoro, ma anche dei costi di smaltimento.
Il Comune ha richiesto l'attivazione delle video camere mobili anti-abbandono, lo ha anticipato il sindaco Mario Agnelli in un post: «Evidentemente ci sono postazioni per la raccolta dei rifiuti che non possono fare a meno delle fototrappole visti gli abbandoni selvaggi da parte di pochi cittadini per la verità, che non hanno minimamente a cuore l'ambiente – ha scritto il sindaco – Per cui dopo l'incubo delle sanzioni Covid 19, ritornano 'a grande richiesta' le fototrappole in Valdichio che non sono la soluzione a tutti i mali ma perlomeno provocheranno multe salate ai trasgressori ed eviteranno la rimozione dei bidoni».
Situazioni critiche, oltre che dalle parti di Santa Cristina, anche a Castroncello dove è stato notato anche l'esercizio del lancio della spazzatura dal finestrino dell'auto in corsa. Per tutti da ora in poi c'è la sorveglianza elettronica, le telecamere saranno collocate a campione nei punti più critici e poi la sanzione va dai 250 ai 400 euro, ma non è finita qui.
L'ufficio Ambiente sta infatti mettendo a punto un'ordinanza «anti-abbandono dpi» per sanzionare adeguatamente anche coloro che gettano a terra guanti e mascherine. In giro per l'Italia ci sono Comuni che hanno previsto sanzioni da capogiro, ma l'orientamento di Castiglion Fiorentino non sarebbe quello di fare cassa, ma di considerare una multa da 50 euro.
Intanto è tornata a lavorare a pieno regime l'isola ecologica di via Arno, sempre su prenotazione è possibile conferire sfalci di potature o rifiuti ingombranti, il servizio a domicilio di Sei Toscana sta accumulando tempi d'attesa non indifferenti. Per chi si vuole prenotare al cdr c'è da attendere il 10 giugno, ma dopo un ritmo di 20 prenotazioni al giorno, ora il trend si è notevolmente abbassato e la coda sarà smaltita nei prossimi giorni.