"Giù le mani dal punto nascite della Gruccia"

La Lega interviene sulla situazione del punto nascita dell'ospedale del Valdarno, dove nel 2023 si è registrata una diminuzione delle nascite sotto quota 500. Il consigliere regionale Casucci chiede di monitorare la situazione e di scongiurare la chiusura del reparto. Si spera che il concorso per trovare un nuovo primario abbia esito positivo.

VALDARNO

Nei giorni scorsi l’azienda sanitaria ha reso noto i dati delle nascite all’ospedale del Valdarno nel 2023. Siamo sotto quota 500, con una diminuzione rispetto all’anno precedente. Numeri che preoccupano la Conferenza dei Sindaci del Valdarno, intervenuta tramite il presidente Vadi e anche la Lega, che nelle ultime ore ha fatto sentire la sua voce attraverso il consigliere regionale Marco Casucci.

"E’ necessario preservare il punto nascita dell’ospedale della Gruccia", ha detto l’esponente del Carroccio, che ha ricordato come il suo partito stia monitorando, da tempo. il presidio sanitario di vallata. "Avevamo già posto l’attenzione nelle settimane precedenti alla mancanza dei primari in alcuni reparti fondamentali del plesso ospedaliero, tra questi anche in ginecologia e ostetricia – ha detto Casucci – Nel 2023 i nati al monoblocco del Valdarno sono stati in numero inferiore al tetto fissato che ne prevede un minimo di 500, ed è pertanto, doveroso monitorare la situazione e tutelare il punto nascita, scongiurando ogni ipotesi di chiusura, anche dovuta al generale fenomeno della denatalità".

Casucci ha assicurato che continuerà a seguire attentamente la situazione ospedaliera del Valdarno, sperando che il concorso preposto per trovare il nuovo primario abbia esito positivo e possa finalmente dotare ginecologia ostetricia ed il punto nascita di un nuovo responsabile che possa gestire al meglio un reparto fondamentale. "In generale, occorre, comunque, puntare ad eliminare ogni tipo di carenza e potenziale disservizio nel locale nosocomio", ha concluso il rappresentante della Lega. Tra gennaio e febbraio si dovrebbe tenere il concorso per dotare il reparto di un nuovo primario.