REDAZIONE AREZZO

Gli agricoltori scendono sul piede di guerra. Allarme Coldiretti sui Paesi sudamericani

Più dei dazi minacciati da Trump, a preoccupare in questo momento gli agricoltori aretini è la direzione presa dall’Europa di...

Più dei dazi minacciati da Trump, a preoccupare in questo momento gli agricoltori aretini è la direzione presa dall’Europa di "spalancare le porte dei mercati comunitari ai Paesi terzi, come quelli del Mercosur azzerando i dazi sui prodotti agricoli, senza porsi il problema di tutelare le imprese agricole ed i cittadini europei chiedendo che i prodotti importanti rispettino le stesse regole e standard qualitativi, sanitari, ambientali e sociali dei nostri agricoltori". Un boomerang che con i presupposti del "maxi accordo di libero scambio, che spalanca le porte dei consumatori europei ed italiani ad Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay, rischia di dare il colpo di grazia alla già complicata situazione economica degli agricoltori schiacciati tra la nuova fiammata dei costi di produzione, inflazione, caro gasolio e cambiamenti climatici, fauna selvatica e predazioni. Ma infauste sono le implicazioni per la salute dei cittadini dovute al consumo di alimenti e materie prime agricole prodotte utilizzando pesticidi, antibiotici, ormoni che in Europa sono vietati da tantissimi anni. Tra i prodotti nel mirino ci sono la carne bovina e il settore avicolo che entreranno in Europa con prezzi molto più bassi di quelli degli allevatori europei". A denunciarlo è Coldiretti Arezzo preoccupata per gli effetti a cascata su imprese e consumatori.