
I volontari de La Racchetta di Arezzo a Campi Bisenzio
Prosegue ininterrottamente da tre giorni l’impegno de La Racchetta in terra d’Arezzo ma anche a Campi Bisenzio in supporto ai territori colpiti durante dall’ultima emergenza. Sono stati giorni di attività intensa e confronto con gli enti del territorio. Inizialmente preallertati per il servizio piena del Genio Civile di Regione Toscana, "siamo stati attivati dal Comune di Arezzo per un monitoraggio del livello dell’Arno a Ponte Buriano e la chiusura della ciclovia della Chiusa dei Monaci e il costante controllo del territorio", spiegano i volontari in una nota. "Una quindicina i volontari che si sono alternati sui presidi fino alla conclusione delle criticità, al termine dei quali abbiamo potuto destinare altre 2 squadre e 2 mezzi nelle zone del fiorentino duramente colpite dalle ultime piogge". Attrezzature per constrastare il rischio Idrogeologico che in questo momento stanno operando per liberare dall’acqua gli scantinati di 2 condomini.
Nonostante l’intensità del fronte temporalesco di questi giorni, il sistema regionale ha retto e ha messo in campo ogni possibile soluzione per limitare i danni. "Sono stati fondamentali prevenzione e previsione, rapidità d’intervento, saper fare rete a tutti i livelli, infrastrutture e strumenti all’avanguardia a disposizione della Protezione Civile per ottimizzare l’operatività", dice Flavio Sisi, responsabile de La Racchetta Arezzo. "Bollettini meteo, idrometri e pluviometri consultabili online in tempo reale ci permettono di essere efficienti".
Si tratta di volontari, uomini e donne che scelgono di dedicare il proprio tempo libero agli altri nella speranza di alleviare le difficoltà di chi perde ciò che ha. La Racchetta Arezzo, assieme a centinaia di altri volontari di diversa divisa e colore, si preparano in tempo di pace per essere sempre pronti a partire.