Arrivano 22 nuovi poliziotti per contrastare l’assalto al distretto orafo aretino. A dare l’annuncio è stata l’onorevole Nisini che già nei giorni scorsi aveva fatto trapelare l’arrivo di rinforzi per sorvegliare gli orafi della provincia. Orafi della provincia che da inizio anno sono letteralmente sotto assedio: da gennaio i colpi sono stati più di venti e il che significa una media di due al mese, uno ogni quindici giorni. Il che equivale ad un anno del terrore per tutti gli imprenditori del settore che hanno chiesto - sempre - dall’inizio dell’assalto più rinforzi.
"L’arrivo di 22 nuovi operatori della Polizia di Stato nel territorio di Arezzo è un importante segnale che viene dato a tutela della legalità - spiega l’onorevole Tiziana Nisini - si tratta di una vera e propria boccata di ossigeno per i cittadini, la cui domanda di maggior sicurezza è stata ben accolta dalla Lega e dal governo che, grazie al lavoro del sottosegretario Molteni e del ministro Piantedosi, hanno predisposto assegnazione di nuovo personale su tutto il territorio nazionale. "Andiamo avanti, con convinzione, per rendere sempre più efficace la deterrenza e per incrementare la sicurezza nell’interesse di tutti i cittadini", conclude l’onorevole Nisini.
Già in estate c’era stato un vertice al Viminale con l’allora prefetto Maddalena De Luca che aveva chiesto al sottosegretario Molteni di intervenire sulla situazione. Da allora erano state inviate pattuglie speciali, più un super funzionario, incaricato di portare avanti una mappatura delle realtà aziendali del territorio. Da allora ci fu poco più di un mese di tregua ma con i primi freddi dell’autunno l’assalto al distretto orafo tornò alla ribalta della cronaca con ingenti bottini e modus operandi sempre più efficaci e specializzati.