Gli "Up&Down" di Paolo Ruffini. Gran finale del Berta Music Festival. E stasera lo show di Canzonissima

Domani c’è lo spettacolo del comico toscano. Un successo per il concerto di Bennato in piazza

Gli "Up&Down" di Paolo Ruffini. Gran finale del Berta Music Festival. E stasera lo show di Canzonissima

Edoardo Bennato venerdì sera sul palco di piazza Torre di Berta; alla fine il cantautore ha ringraziato. il caloroso pubblico. (1100 spettatori in totale sicurezza) per una serata da ricordare nel centro storico

SANSEPOLCRO

Dopo Edoardo Bennato e Max Gazzè, arriva stasera la serata più ‘popolare’ con Canzonissima dell’edizione 2024 – la terza complessiva – del Berta Music Festival di Sansepolcro. Ma la rassegna estiva si chiuderà domani con lo spettacolo di Paolo Ruffini dal titolo "Up&Down". Il tutto, come da tradizione, si svolgerà nel contesto unico di piazza Torre di Berta. "Il teatro, il cinema, l’arte, non sanno che farsene della normalità. La vita non ci chiede di essere normali, la vita è un inno alla diversità: siamo tutti diversamente normali e ugualmente diversi. In questo progetto parliamo di abilità e disabilità alla felicità, alla bellezza, alla meraviglia nei confronti delle cose che viviamo quotidianamente. Ho imparato la vera essenza della resilienza: un limite che si trasforma in occasione". Con queste parole Paolo Ruffini, insieme alla compagnia teatrale Mayor Von Frinzius chiude e completa il quarto pezzo del puzzle della terza edizione del Berta Music Festival domani alle 21,15. Ironia e irriverenza accompagnano gli spettatori in un viaggio che racconta la bellezza nelle diversità. Paolo Ruffini va in scena con attori con sindrome di down, affrontando insieme a loro il significato della parola disabilità, fino a dimostrare che la loro dovrebbe definirsi "sindrome di UP". L’intenzione è quella di realizzare uno straordinario one man show intorno alla figura di Ruffini, interrotto però da boicottaggi in cui gli attori fanno irruzione dimostrando di essere molto più bravi di lui. Nonostante molte persone non siano abili alla felicità o all’ascolto, lo spettacolo dimostra come siamo tutti diversamente abili, diversamente normali e meravigliosamente diversi. La distanza tra palcoscenico e platea si annulla e alla fine attori e spettatori si ritrovano in un unico grande abbraccio.

"Grazie ragazzi, grazie Sansepolcro!". E’ stato questo l’omaggio finale di Edoardo Bennato verso il caloroso pubblico di piazza Torre di Berta (1100 spettatori in totale sicurezza), al quale il cantautore napoletano ha regalato nella serata di venerdì scorso quasi tre ore di memorabile spettacolo, riproponendo con la sua band un sostanzioso spaccato delle canzoni che lo hanno reso celebre, intercalato con riflessioni e racconti legati al suo percorso musicale. Un Bennato in straordinaria forma, insomma e con una vivacità che ancora lo accompagna a 78 anni. Gli spettatori hanno risposto al meglio, firmando il grande successo di un concerto che meglio non avrebbe potuto inaugurare la terza edizione del Berta Music Festival, dando ragione alle scelte fatte dall’organizzazione de "I Citti del Fare".

Angela Baldi

Claudio Roselli