REDAZIONE AREZZO

Grasso: “A Pescaiola atto gravissimo, perseguire i responsabili e rispetto per gli operatori sanitari”

Presa di posizione dell’Ordine delle Professioni infermieristiche con il presidente Giovanni Grasso che richiama la campagna Rispetta chi ti aiuta”

Grasso

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Arezzo, 28 gennaio 2025 – Netta presa di posizione dell’Ordine delle Professioni infermieristiche di Arezzo e del suo Presidente Giovanni Grasso sull’episodio avvenuto nella serata di ieri ad Arezzo.

"Esprimiamo la nostra più ferma condanna per l'atto di violenza compiuto nel quartiere di Pescaiola, dove un'ambulanza della Croce Bianca, donata dal Gruppo Graziella, è stata oggetto di un vile attacco mentre trasportava un paziente in condizioni critiche, attaccato all'ossigeno.

Questo gesto non solo ha messo a repentaglio la vita del paziente, ma ha anche danneggiato un mezzo essenziale per il servizio. Esprimiamo la nostra solidarietà agli operatori sanitari e volontari coinvolti e al paziente, augurandoci che non abbiano subito conseguenze fisiche o psicologiche a seguito dell'accaduto e ci auguriamo che i responsabili siano arrestati e puniti senza sconti.

Ribadiamo che atti di violenza contro il personale sanitario, volontari delle associazioni e i mezzi di soccorso sono inaccettabili e devono essere perseguiti con la massima severità.

Episodi come questo, oltre a rappresentare un rischio immediato per le vite coinvolte, rischiano di compromettere la già fragile attrattività di settori essenziali come l’emergenza-urgenza, pilastro fondamentale per la sopravvivenza del nostro sistema sanitario.

Invitiamo la comunità a riflettere sull'importanza del rispetto e della protezione di coloro che dedicano la propria vita al servizio degli altri, specialmente in momenti di emergenza.

Chiediamo alle autorità competenti di intensificare le misure di sicurezza per garantire che episodi simili non si ripetano in futuro e di assicurare alla giustizia i responsabili di questo atto deplorevole.

Per questo chiudo ribadendo lo slogan che ha contraddistinto la nostra campagna contro la violenza agli operatori sanitari: rispetta chi ti aiuta”, conclude il presidente di Opi Arezzo Giovanni Grasso.