LUCIA BIGOZZI
Cronaca

"Grazie alla fettunta calano i morosi". Chiassai conferma la stretta in mensa. L’affondo al Pd: con loro pasto sospeso

A Montevarchi tiene banco il pranzo ridotto ai figli di chi non paga: "In pochi mesi i più si sono messi in regola". Ricorda il buco in bilancio: 85 mila euro, ora ritotti a seimila. "Ma è stato tutto approvato da una dietista".

La sindaca di Montevarchi Silvia Chiassai

La sindaca di Montevarchi Silvia Chiassai

Montevarchi (Arezzo), 10 febbraio 2025 – La fettunta scotta. Il Pd va all’attacco, la sindaca contrattacca. Cosa c’entra la fettunta? C’entra, perché è al centro della diatriba. I dem sollevano il caso dei bambini che si sono visti mettere sul piatto, solo pane e olio, mentre per gli altri il pranzo prevedeva altre portate. Sono i figli delle famiglie morose, indietro coi pagamenti del servizio mensa e trasporto. E il mancato saldo della retta mensile, attiva il provvedimento scritto nel regolamento comunale: dopo un mese di ritardo e le sollecitazioni da parte del Comune a provvedere, scatta "il pasto sostitutivo".

"Inaccettabile" secondo il pd montevarchino - "questa modalità, già in passato oggetto di polemiche e critiche da parte di famiglie e cittadini rappresenta una pratica ingiusta e profondamente lesiva per i bambini coinvolti". Modalità "giusta" secondo la battagliera sindaca Silvia Chiassai che, numeri alla mano, spiega: "Quest’anno è la prima volta che viene applicato il pasto sostitutivo. Da settembre ad oggi ci sono famiglie che non pagavano la retta. E questo, tradotto in cifre, significa 85mila euro di minori entrate nel bilancio comunale. Dopo numerose sollecitazioni, come previsto dal regolamento, scatta il pasto sostitutivo per i figli delle famiglie morose, approvato da una dietista". C’è un passaggio sul quale Chiassai si sofferma: "In tre giorni dall’applicazione del pasto sostitutivo i pagamenti sono stati eseguiti: da 85mila euro siamo scesi a seimila. Mancano all’appello sedici famiglie. Va detto che chi non può sostenere i costi del servizio, viene aiutato dal Comune attraverso i servizi sociali. Ma è bene ricordare che ci sono famiglie che dimenticano spesso il rispetto delle regole".

La stoccata all’opposizione: "Quando sono arrivata in Comune il regolamento della precedente giunta di sinistra prevedeva addirittura la sospensione del pasto per le famiglie morose. Noi abbiamo cambiato quel regolamento, ma occorre il rispetto di tutti nel fare fino in fondo il proprio dovere di cittadini".

LuBi