REDAZIONE AREZZO

Guardia medica pediatrica:. Anghiari dice sì

Anghiari approva la guardia medica pediatrica: proposta di legge presentata in consiglio regionale per migliorare assistenza ai bambini. Comunità unita per il bene dei più piccoli.

Anghiari ha detto "sì" alla guardia medica pediatrica e nei giorni scorsi in consiglio regionale è stata presentata la proposta di legge delle associazioni dei genitori, che prevede - oltre al rafforzamento del Meyer, al fine di ridurre le liste di attesa e gli spostamenti dei piccoli pazienti – l’attesa continuità assistenziale pediatrica con l’attivazione della guardia medica anche per i più piccoli. "Grazie alla partecipazione delle famiglie eravamo già arrivati a 4mila firme a giugno sulle 5mila necessarie – ha detto Andrea Fiori, presidente dell’associazione Cuore Bimbo - ma abbiamo potuto anticipare i tempi grazie all’intervento del consiglio comunale di Anghiari, cui hanno fatto seguito le approvazioni di Talla, Chitignano e Castiglion Fiorentino. Ringrazio tutti i Comuni che hanno approvato all’unanimità la proposta, dimostrando di non dividersi di fronte al bene dei bambini, ma vorrei ringraziare particolarmente tutta la comunità del sindaco Alessandro Polcri. Anghiari ha dimostrato grande vicinanza non solo con le sue istituzioni, ma con un costante appoggio a tutte le nostre iniziative di famiglie, associazioni no profit e gruppi genitori della Valtiberina, grazie in primis ai referenti Ermindo Pernici e Sara Lai. Tutti quelli che, firmando la nostra proposta, ci hanno permesso di presentarla agli otto componenti della commissione sanità del presidente Enrico Sostegni e del consigliere Vincenzo Ceccarelli, iniziando così l’iter legislativo che prevede il suo esame e la votazione improrogabilmente entro i primi di maggio in seduta plenaria". Un passo in avanti importante quello che nei giorni scorsi è stato fatto. "Ora però serve l’approvazione – ha aggiunto Polcri - se vogliamo dare una svolta alla crescente denatalità, che sta minacciando il futuro delle nostre comunità, è indispensabile il miglioramento dei percorsi di cura dei bambini per permettere alle famiglie minori costi e cure in sicurezza vicino a casa".