Guasconi: "Siamo ancora leader nell’export"

Arezzo confermata come seconda provincia toscana per export nel 2023. Fatturato in crescita del +33,2% nel primo trimestre, trainato dalla gioielleria. Metalli preziosi e moda in flessione, mentre elettronica e macchinari registrano segni positivi.

Guasconi: "Siamo ancora leader nell’export"

Guasconi: "Siamo ancora leader nell’export"

AREZZO

"Arezzo si conferma nel 2023 la seconda provincia della Toscana per fatturato proveniente da attività di export".

Di esportazioni ieri ha parlato il presidente della Camera di commercio, Massimo Guasconi (nella foto). "L’export aretino è pari al 18,7% del totale regionale, preceduto solo da quelle della provincia di Firenze (35,5%) e se si considera il livello di incidenza dell’export sul valore aggiunto con 104,1% fa registrare quasi il doppio rispetto alla seconda provincia (Siena, 54,3%) e della media regionale (45,2%)". "I dati relativi all’export del primo trimestre evidenziano una crescita sostenuta pari a 3 miliardi e 523 milioni di euro con un incremento sul periodo gennaio-marzo 2023 del +33,2%" continua Guasconi. "Un risultato ascrivibile alla gioielleria che toccando 1 miliardo e 845 milioni di euro registra un incremento di assoluto rilievo (+133,4%) rispetto al 2023. Una performance imputabile solo in minima parte all’aumento dell’oro (+8,4%)".

In flessione i metalli preziosi che "si attestano a 912 milioni (-9,1% sul 2023) e la moda che ha una contrazione del -2,2% con un controvalore di quasi 180 milioni di euro. La contrazione è determinata soprattutto dalla pelletteria, -20,2% con 42,3 milioni di euro e dalle calzature, -0,5%, 41, 3 milioni di euro, mentre l’abbigliamento e il tessile hanno segni positivi". Positivi anche l’elettronica, 66 milioni, +11,9% e i macchinari: 55,3 milioni, +1,9% mentre presentano segni negativi i prodotti chimici, 93,6 milioni, -31,8%, quelli farmaceutici 24,1 milioni, -17,0%, ed il vino 15,8 milioni, -16,1%.