Il guasto è stato risolto nell’arco di due ore. La nota della Asl chiude il caso sollevato dal figlio di una paziente ricoverata nel reparto di Geriatria che ha lamentato disagi per il mancato funzionamento del sistema di refrigeramento dell’aria. "Nella mattinata di oggi (ieri per chi legge) si è verificato un guasto meccanico al gruppo Uta, ovvero l’Unità di trattamento aria, del secondo settore dell’ospedale San Donato. La Direzione e l’Unità operativa complessa Manutenzioni dell’area provinciale Aretina sono intervenuti tempestivamente per cercare di riparare il guasto, risolto effettivamente nell’arco di due ore". Un intoppo dovuto anche alla situazione di caldo eccessivo che da giorni sta mettendo a dura prova gli aretini. E che nel caso specifico, ha creato problemi al sistema di trattamento dell’aria. Nella nota della Asl si legge: "Le alte temperature esterne prolungate registrate in questo periodo, hanno comunque causato una riduzione della performance dell’impianto di condizionamento in Geriatria, essendo stato progettato ormai diversi decenni fa. L’impianto è spinto al massimo delle sue potenzialità con continue regolazioni da parte del personale tecnico della manutenzione. L’Azienda ha programmato una serie di interventi di manutenzione straordinaria per continuare il percorso di ammodernamento degli impianti di condizionamento del San Donato, già iniziato lo scorso anno, per dotare l’ospedale di sistemi più moderni".
Un piano di interventi e "una progettualità di rinnovamento importante che interesserà, a partire dai prossimi mesi, anche la struttura di Geriatria e della palazzina Oncologia Calcit". Una situazione straordinaria, quella della canicola che stringe in una morsa la città, con temperature che in alcune zone, come ad esempio Antria e via Fiorentina, nella giornata di domenica e pure ieri, hanno sfondato il tetto dei 42 gradi. E il fattore che complica la situazione generale, è proprio il perdurare di temperature elevate.
"L’Azienda sta adottando ogni soluzione possibile per il benessere di degenti e personale sanitario, a cominciare da una serie di controlli straordinari e monitoraggio dell’impianto di condizionamento e alla distribuzione, già avvenuta, dei ventilatori portatili nelle stanze di degenza di Geriatria" conclude l’Asl.