Dopo la prima aretina di ieri torna stasera la nuova titanica produzione che porta sul palcoscenico il capolavoro di Lev Tolstoj, con protagonista Pamela Villoresi e la regia di Luca De Fusco. Dopo il debutto al Teatro Biondo di Palermo – che firma lo spettacolo insieme al Teatro Stabile di Catania e al Teatro di Roma – stasera al Teatro Petrarca di Arezzo, andrà in scena "Guerra e Pace", grandiosa epopea e toccante esplorazione dell’animo umano che, di generazione in generazione, si ripropone con immutata immediatezza e rara capacità di avvincere nel profondo.
Tra realtà storica e invenzione romanzesca, Tolstoj dipinge un affresco della nobiltà russa sullo sfondo delle guerre napoleoniche. Denso di riferimenti filosofici, scientifici e storici, l’adattamento teatrale del romanzo coniuga la forza della storicità con la precisione drammaturgica. Il gioco di passaggi e continui cambi di fronte, l’alternarsi di proiezioni e apparizioni dal vivo, il forte contributo epico delle musiche restituiscono la potenza di un’opera che indaga i grandi temi dell’umanità e che Tolstoj paragonava alle grandi creazioni omeriche.
L’iniziativa è nell’ambito del cartellone nato dalla sinergia tra Fondazione Toscana Spettacolo onlus, Fondazione Guido d’Arezzo e Comune di Arezzo. Accanto a Villoresi – icona del teatro e dello schermo con all’attivo due premi Ubu e collaborazioni con maestri da Giorgio Strehler a Vittorio Gassmann e Paolo Sorrentino – saranno in scena Francesco Biscione, Raffaele Esposito, Giacinto Palmarini, Paolo Serra, Federico Vanni, Mersila Sokoli, Alessandra Pacifico Griffini, Lucia Cammalleri e Eleonora De Luca.
Al centro dello spettacolo le vicende dei Rostov e dei Bolkonskij, depositari dei valori autentici e genuini, intrecciate a quelle dei corrotti e dissoluti Kuragin. Spiccano, nella moltitudine di personaggi le figure di Nataša, fanciulla e poi donna di straordinaria purezza e d’indole forte e impetuosa, del principe Andrei, che porta il suo orgoglio in guerra e prigionia.