REDAZIONE AREZZO

"Ho servito l’Italia con orgoglio"

La nave Vulcano della Marina Militare italiana ospita un'unità sanitaria per curare feriti, inclusi bambini con amputazioni dalla Palestina. Un medico aretino ha prestato servizio a bordo, contribuendo all'operazione umanitaria con orgoglio e professionalità.

La nave della Marina Militare italiana Vulcano è dotata di una struttura sanitaria attrezzata per ricovero e stabilizzazione dei feriti, equipaggiata con sale operatorie, equipe chirurgica, diagnostica radiologica, assistenza odontoiatrica, laboratorio e farmacia. E proprio sulla Vulcano sono stati curati tanti bambini, molti dei quali con amputazioni subite in Palestina oltre a lesioni e ferite addominali. Ma anche adulti con lesioni complesse.

L’esperienza professionale del meidco aretino è iniziata il 1° dicembre 2023 a bordo della Vulcano ormeggiata nel porto egiziano di Al-Arish e si è conclusa dopo un mese di lavoro quando il medico ha fatto rientro in Italia.

"Essere riserva selezionata mi ha consentito di servire con orgoglio l’Italia – spiega il medico – come anestesista, indossando l’uniforme della Marina Militare e stimolandomi a fare di più nel futuro".

L’anestesista è in forze all’ospedale San Donato di Arezzo: "Ringrazio i Comandi attraverso cui sono transitato durante questa esperienza - dice il dottor Viscidi - colleghi e direttori del dipartimento di emergenza-urgenza della Asl che mi hanno permesso di partecipare a questa operazione umanitaria e tutto il personale con cui ho lavorato a bordo".