Cgil, Cisl e Uil esprimono "profonda preoccupazione per il perdurare della mancanza di decisioni sulla collocazione temporanea e futura dell’Hospice di Arezzo e, nel contempo, rilanciano l’importanza dei servizi sanitari territoriali messi sotto dura pressione in questo periodo". Porsegue la nota: "Insieme ad associazioni di volontariato e ai cittadini che si sono rivolti a noi ci siamo attivati, fin dai mesi scorsi, per fare proposte e trovare soluzioni nel comune interesse civico. L’Hospice, purtroppo, è stato di fatto smantellato a causa dell’emergenza Covid per far posto al reparto di oncologia, facendo fronte alla carenza creata con soluzioni tampone non adeguate alle esigenze dei tanti che ne hanno bisogno. Ricordiamo che circa 250 pazienti avevano usufruito dei servizi nel breve periodo di funzionamento dal gennaio 2018, con giudizi ottimi".
CronacaHospice, preoccupati i sindacati