Nuovo appuntamento del ciclo "Istruzione e scuole in Arezzo dal medioevo all’età contemporanea", organizzato dalla Società storica aretina con il patrocinio del Comune di Arezzo. Oggi, alle 17:30, all’Auditorium Ducci di via Cesalpino, Riccardo Neri parlerà in conferenza registrata del tema "I Camaldolesi e la cultura agli inizi del Trecento: dalle Università alle scuole interne all’Ordine". Curato da Giovanni Galli, il ciclo di conferenze, è parte di un più ampio progetto e si propone di ricostruire istituzioni, iniziative e figure del secolare processo volto a favorire l’estensione delle conoscenze culturali da una ristretta cerchia di specialisti a strati sempre più larghi della popolazione, approdando nel corso dell’Ottocento all’organizzazione della Pubblica Istruzione come servizio istituzionalizzato, prima di élite e poi di massa.
Neri fornirà una panoramica storica sull’atteggiamento dell’Ordine camaldolese relativamente alla cultura e al concetto di formazione culturale del monaco, illustrando le trasformazioni avvenute tra Due e Trecento, quando si decide di creare scuole interne ai monasteri abbandonando la pratica di inviare i monaci a perfezionarsi presso le Università esterne. A questo proposito, attraverso l’esame degli inventari delle biblioteche camaldolesi fatti redigere nel 1317 per ordine del priore generale Bonaventura da Fano, il relatore traccerà un profilo delle disponibilità librarie dell’Ordine agli inizi del Trecento, identificando, ove possibile, i volumi e gli autori presenti e cercando di far luce sull’approccio culturale dei Camaldolesi in questo periodo.
Riccardo Neri, laureato in Archivistica e Biblioteconomia presso l’Università di Firenze, è attualmente dottorando in Storia all’Università di Oxford, dove svolge un progetto di tesi sul ruolo dell’intelligence inglese nell’Italia del 700. In precedenza, ha lavorato come archivista e bibliotecario per la Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. È inoltre autore di studi e pubblicazioni. Ingresso libero.