
di Francesca Mangani
I disegni dei Bibiena conquistano la Morgan Library di New York. Riflettori puntati sui 25 schizzi delle scenografie teatrali rivoluzionarie tra il XVII e il XVIII secolo realizzati dalla famiglia Bibiena, originaria di Bibbiena, in Casentino. Le opere saranno esposte in una vetrina di prestigio come la Morgan Library di New York dal 28 maggio al 12 settembre quando si terrà la mostra dal titolo "Architecture, Theatre and Fantasy". A donare i 25 disegni è il collezionista Jules Fisher, da sempre affascinato dall’uso magistrale di luci e ombre con cui i Bibiena riescono a comunicare la tridimensionalità dello spazio e ad esprimere il paesaggio utilizzando penna, inchiostro e poco colore su un pezzo di carta.
La storia della famiglia casentinese, che contava tra i progettisti teatrali più ricercati in Europa tra il XVII e il XVIII secolo, vede le vicende di tre generazioni di architetti, scenografi e pittori che si sono distinti nel mondo dell’arte e della cultura con uno stile unico che sopravvive soprattutto negli straordinari disegni della famiglia: da schizzi energici ad acquerelli di alta qualità, con rappresentazioni degli interni di palazzi immaginari e sontuose architetture illusionistiche, questo gruppo di disegni mette in risalto lo splendore visivo del palcoscenico barocco.
Le origini della famiglia risalgono a Giovanni Maria Galli (1618-1665), nato a Bibbiena ma trasferitosi a Bologna, dove lavorò sotto la guida del pittore Francesco Albani. Seguendo una pratica comune dell’epoca, venne conosciuto nella sua città di adozione con un cognome toponomastico, Galli da Bibiena, con "Bibbiena" abbreviato in "Bibiena".
I suoi figli e discendenti, sebbene nati a Bologna e altrove, continuarono a usare "Galli Bibiena" o semplicemente "Bibiena", come nome di famiglia.
Per oltre un secolo le scenografie rivoluzionarie dei Bibiena sono state utilizzate per opere, festival e spettacoli di corte in tutta Europa: dalla loro natia Italia a Vienna, Praga, Stoccolma, San Pietroburgo e Lisbona. La donazione del collezionista Jules Fisher diventa protagonista in un luogo ideale come la Morgan Library, che già detiene una delle più grandi collezioni di disegni di Bibiena al di fuori dell’Europa. I
l fascino di lunga data di Fisher per i Bibiena è stato notevolmente incoraggiato dal defunto fratello Roy Fisher, storico dell’arte esperto di disegni che ha lavorato per il J. Paul Getty Museum. "Come lighting designer sono sempre stato incantato dall’uso magistrale di luci e ombre da parte dei Bibiena per comunicare la tridimensionalità dello spazio, in particolare nell’esprimere il paesaggio – ha dichiarato Jules Fisher - sorprendentemente sono stati in grado di farlo con penna, inchiostro e poco colore su un pezzo di carta. La principale raccolta di opere di questo genere della Morgan Library la rende il luogo perfetto per l’aggiunta della mia collezione".