DIEGO D'IPPOLITO
Cronaca

I francesi puntano la luce pubblica: verso un derby con Enel ed Estra

Un bando di gara da quasi due milioni di euro per la trasformazione dell'illuminazione in città. In campo c'è anche Edf

LAMPIONI AL LED E DIGITALE

Arezzo, 30 aprile 2019 - Cambieranno le luci della città e potrebbero parlare francese. Il comune ha da poco chiuso una manifestazione di interesse per la presentazione di un proposta di project financing per l’«affidamento in concessione del servizio di gestione dell’illuminazione pubblica e semaforica comunale, comprensiva di manutenzione, pronto intervento guasti, fornitura energia elettrica, riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti».

Un bel pacchetto di servizi che il comune ha deciso di affidare a un privato per un importo annuo che può partire da circa un 1,7 milioni di euro, ma che sicuramente verrà visto al ribasso nelle offerte dei partecipanti. Sono state 3 le proposte arrivate a Palazzo Cavallo, quella della Co.ge.i. Srl, dell’Engie Servizi Spa e dalla Rti composta da Enel Sole Srl, Elettroimpianti Tecnoluce Srl di Poppi e Estra Clima.

A contare per la valutazione finale sono state: l’offerta tecnica, quella gestionale e infine quella economica. A prevalere è stata la Co.ge.i davanti alla rete che ricomprendeva anche Estra Clima. A fare la differenza, a favore di Co.ge.i., è stata l’offerta economica. Co.ge.i ovvero «compagnia gestione illuminazione» è una società con capitale sociale da un milione e il cui 100% è in mano a Citelum Italia. «Citelum, parte del Gruppo Edf, è uno dei principali punti di riferimento sul mercato internazionale dell’illuminazione pubblica, dell’efficientamento energetico e dei servizi di smart city», si legge nel sito. Edf è, come noto, la più grande azienda di distribuzione e di produzione di energia elettrica in Francia, un autentico colosso mondiale.

Da poco si è quindi conclusa la prima fase, quella della manifestazione di interesse e dopo un passaggio in giunta ci sarà un bando che si baserà sulla manifestazione di interesse che ha prevalso, ma che, come ci confermano dal comune, avrà al suo interno anche degli elementi migliorativi. Al bando potranno partecipare tutti con prelazione a chi ha prevalso nella manifestazione di interesse.

Ma in cosa consisterà questa concessione con durata massima di 15 anni? Intanto i punti luce del comune sono 22mila e chi si aggiudicherà il bando dovrà sostituirne diverse migliaia che non sono a led: la tecnologia che consente un importante risparmio energetico. Poi c’è la manutenzione e la fornitura di energia elettrica.

Attualmente il servizio è gestito da Enel Sole che insieme ad Estra Clima ha partecipato all’ultima manifestazione di interesse posizionandosi alle spalle di Co.ge.i. Già da alcuni anni tra i soci privati dell’acqua c’è una compagine francese, così come nei trasporti e chissà che tra qualche mese anche la luce non inizi a parlare francese.