Dopo il successo del 2020 con l’installazione “A pesca di vita”, l’artista casentinese Sara Lovari torna a esporre al Museo Archeologico Nazionale di Napoli con la videoinstallazione “Gladiatori di carta”, realizzata assieme al re della performance art Mauro Maurizio Palumbo. Il progetto artistico, coordinato dall’architetto cortonese Silvia Neri, prende il via oggi nella saletta Ambassador del MANN e propone una sorta di cortocircuito temporale, ispirato alle atmosfere simboliche de “Il Cavaliere inesistente” di Italo Calvino. Le pesanti armature dei gladiatori diventano leggeri involucri di carta riciclata e si ricollegano alla grande mostra in corso nel museo archeologico sui “Gladiatori”, 160 reperti in sei sezioni. L’armatura di Sara Lovari è una riflessione sull’emergenza sociale dei senzatetto, avvolti nei cartoni di notte. “Sono loro i gladiatori di oggi, combattono per sopravvivere” spiegano i due artisti. Il video della performance sarà poi proiettato in sala fino al 6 gennaio e, come evento collaterale, resterà disponibile per tutta la durata della mostra. Quella napoletana è una tappa importante nel percorso artistico di Sara Lovari, che ha esordito nel 2007.
CronacaI gladiatori delle arene e quelli di oggi: mostra di Sara Lovari a Napoli