I misteri etruschi del Sodo Il tumulo sarà restaurato

L’assessore Attesti annuncia l’avvio da lunedì del progetto di valorizzazione. È un intervento da oltre 200mila euro, reso possibile grazie a vari contributi.

I misteri etruschi del Sodo  Il tumulo sarà restaurato

I misteri etruschi del Sodo Il tumulo sarà restaurato

di Laura Lucente

CORTONA

Grazie ad una sostanziosa somma che arriva con i programmi operativi regionali finanziati con il fondo europeo di sviluppo regionale e una compartecipazione del Comune di Cortona, sarà possibile portare avanti questa attività. I lavori saranno avviati lunedì. "Finalmente siamo giunti all’operatività su questo importantissimo progetto di valorizzazione del tumulo II del Sodo – dichiara l’assessore alla Cultura, Francesco Attesti – il prossimo passo sarà quello di investire ulteriormente sul parco archeologico, in quanto rappresenta uno dei monumenti più importanti, non solo di Cortona, ma di tutta la Val di Chiana".

I lavori in questa fase prevedono il restauro della tomba in particolare per la sua copertura. Si tratta di un intervento che ammonta complessivamente a 205mila euro, di cui il 70% finanziato dal Por Fesr e la restante parte sostenuta direttamente dal Comune. Il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza e i lavori si concluderanno a novembre. Successivamente verrà fatto partire un secondo intervento che riguarderà la copertura della tomba. Il tumulo II del Sodo sorge su un monumentale tamburo in grossi blocchi squadrati: ospita due tombe, di cui la prima risalente al VI sec. a.C., messa in luce nel 1928 (oggi interessata dal restauro), la seconda venne individuata negli anni Novanta. L’area archeologica resterà aperta e visitabile, salvo la zona interessata dal cantiere. Il parco archeologico del Sodo, resta dunque fruibile tutti i giorni dalle ore 10 alle 19. All’interno dell’area verde restano comunque visitabili la Tomba degli ori, l’altare e il Tumulo I. "L’amministrazione comunale, insieme a tutti gli enti coinvolti, procede così nella valorizzazione del patrimonio artistico e archeologico", conferma ancora l’assessore Attesti. Questa attività fa seguito alle opere già realizzate al Maec per le sale Severini e la collezione egizia appena realizzate". La sala Severini è stata inaugurata ad ottobre dello scorso anno. Le sale egizie hanno visto la luce appena tre settimane a con un riallestimento molto accattivamene. L’area archeologica di Cortona comprende non solo le grandiose tombe gentilizie del complesso del Sodo, ma anche quelle del tumolo di Camucia, anch’essa attualmente interessata da un lavoro di restauro molto delicato a cura della stessa amministrazione comunale e dunque resta chiusa al pubblico.