I musei mettono il turbo, visite record. Toccati 10 mila accessi in due settimane

Il numero è stato raggiunto entro il 14 agosto. Piero traina, ok l’Archeologico

I musei mettono il turbo, visite record. Toccati 10 mila accessi in due settimane

Il numero è stato raggiunto entro il 14 agosto. Piero traina, ok l’Archeologico

Il giro di boa d’agosto fa salire l’asticella a quota diecimila. Numero che racconta quanti visitatori hanno varcato la soglia dei musei statali della città nei primi quattordici giorni di agosto. Si registra una crescita in tutte le gallerie e per la prima volta ci sono oltre mille biglietti già acquistrati per settembre, il mese d’oro del turismo tra l’appuntamento clou nel calendario dell’Antiquaria con i banchi al Prato, a braccetto con la Giostra del Saracino, ma pure per ottobre, mese ricco di eventi di rilievo. Un traguardo che evidenzia il lavoro della "macchina" organizzativa di ArezzoInTour che si occupa della gestione dei musei statali e cura con rigore la promozione sui social e attraverso campagne mirate per raccontare le bellezze della città e creare l’appeal giusto che fa scattare la visita dall’Italia e dall’estero alla scoperta dei tesori d’arte. Gli affreschidi Piero nella Basilica di San Francesco si confermano la meta più gettonata dai visitatori in arrivo da tutto il mondo. E non faticano certo a raggiungere il sold out nel breve spazio di poche ore. Replay quasi scontato nei giorni dedicati alle vacanze. Potenza delle prenotazioni online e di una sapiente opera di narrazione attorno e dentro il capolavoro di Piero. Prova ne è stata qualche mese fra l’iniziativa in accordo con la direzione del Polo museale toscano, dell’apertura delle visite agli affreschi direttamente sui ponteggi e a distanza ravvicinata durante le operazioni di ripulitura. Un successo clamoroso per una opportunità che non capita spesso.

Diecimila accessi ai musei aretini in quattordici giorni è un dato significativo anche perchè dinmostra "l’interesse crescente per il nostro patrimonio artistico e storico, e ci motiva a continuare nel nostro impegno per la valorizzazione e la promozione della città", osservano dalla Fondazione. Un lavoro di squadra che impegna "venti dipendenti

impegnati quotidianamente nella gestione della biglietteria e degli accessi oltre che nel servizio di prenotazione e accoglienza turistica". Tra le gallerie che hanno riscosso l’interesse dei visitatori, c’è l’Archeologico "Gaio Cilnio Mecenate" che mette in fila una crescita costante degli ingressi. In attesa dei dati definitivi, il primo step chiude con il segno più.

Lucia Bigozzi