CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

I primi 50 anni della Fiera. Polcri: "Valorizziamo anche il nostro borgo"

Due i punti focali da mettere in evidenza per l’organizzazione dell’evento: mantenere alta la qualità dei prodotti e far conoscere i luoghi di culto .

Alessandro Polcri sindaco di Anghiari. e presidente dell’Ente Mostra

Alessandro Polcri sindaco di Anghiari. e presidente dell’Ente Mostra

È l’ente che porta il nome della manifestazione ad avere in mano ogni anno l’organizzazione della Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana, il cui successo è frutto di una sinergia allargata alla locale Associazione Pro-Anghiari, alle associazioni di categoria Confartigianato e Cna, alla Camera di Commercio ora unificata Arezzo-Siena e alla Banca di Aghiari e Stia Credito Cooperativo, alla quale abbiamo riservato una parentesi a parte. Abbiamo pertanto raccolto le dichiarazioni di ciascuna delle realtà che contribuiscono alla riuscita della kermesse.

Alessandro Polcri (sindaco di Anghiari, presidente dell’Ente Mostra e della Provincia di Arezzo). "Per i cinquant’anni della Mostra sono due le linee di intervento: la prima è quella di mantenere alta la qualità delle proposte perché la manifestazione è diventata un grande contenitore di eccellenze. Priorità, dunque, è confermare il focus sull’artigianato e non "aprire ad altri settori". La seconda è che i luoghi di Anghiari aperti al pubblico saranno quest’anno maggiormente valorizzati, a partire dalla reliquia di San Francesco presente nella chiesa della Croce. Perché il paese deve parlare di bellezza, di contemporaneità dei linguaggi e di valorizzazione delle nostre identità".

Massimo Guasconi (presidente Camera di Commercio Arezzo-Siena). "Cinquanta edizioni di passione e maestria: la Mostra Mercato di Anghiari si conferma un punto di riferimento per l’eccellenza artistica e artigianale dei nostri territori. Grazie al continuo e prezioso sostegno degli enti, delle associazioni economiche e della nostra Camera di Commercio, questo appuntamento spalanca le porte a un universo di creazioni uniche, specchio dell’evoluzione del gusto e della sapienza artigiana locale. Immersa nella suggestiva cornice di Anghiari, borgo nel quale l’artigianato vibra nell’atmosfera stessa delle sue vie, la mostra è un invito a scoprire non solo manufatti di pregio, ma anche le meraviglie artistiche, i sapori autentici e le attrattive turistiche della Valtiberina. Un successo crescente che, edizione dopo edizione, è in grado di attrarre un pubblico sempre più vasto".

Margherita Kim (presidente Associazione Pro-Anghiari). "Il grande appuntamento è arrivato e siamo particolarmente orgogliosi di festeggiare l’edizione numero 50 della Mostra. Con tanti espositori presenti nel nostro bellissimo centro storico, con un programma ricco di interessanti iniziative legate al settore dell’artigianato e con tante novità previste, per cui accogliamo i tanti visitatori che - siamo certi - anche quest’anno animeranno Anghiari nei giorni della Mostra".

Maurizio Baldi (presidente Confartigianato Arezzo). "La Mostra Mercato dell’Artigianato di Anghiari, giunta al suo 50esimo anno di vita, rappresenta per noi un appuntamento ricco di valori condivisi. Una manifestazione in cui il saper fare artigiano è protagonista assoluto e che continua a sorprendere tutti i visitatori. Per Confartigianato è un onore contribuire all’organizzazione di un evento che sa coniugare l’unicità del territorio alla creatività artigiana. In particolare, durante questa edizione, il ruolo di Confartigianato sarà centrale nella giornata del 28 aprile, prima con il convegno focalizzato sul tema del ricambio generazionale, poi con il Premio Leonardo da Vinci".

Fabio Mascagni (presidente Cna Arezzo). "Le botteghe artigiane tornano ad animare con le loro eccellenze uno dei borghi più belli d’Italia nel segno della vivacità dell’artigianato artistico aretino e non solo. Oggi ancora di più è importante valorizzare il nostro patrimonio di competenze e conoscenze, con un appello forte a comprare prodotti italiani per sostenere l’economia, il lavoro e le imprese legate alla manifattura di qualità".