MONTE SAN SAVINO
I ragazzi alla scoperta di sé e del proprio futuro. È questa l’idea dietro al progetto messo in piedi per le classi terze delle scuole medie di Marciano e Lucignano: una giornata intera al santuario delle Vertighe dove una squadra di educatori guiderà gli studenti in attività formative ed emozionali. Proprio ieri la prima classe ha avviato il progetto promosso dal preside Luciano Tagliaferri che, spiega, non è nuovo a questo tipo di iniziative: "Già da tre anni proproniamo ai docenti due o tre giorni di attività formative fuori dalle aule scolastiche. Quest’anno siamo stati a La Verna e gli anni scorsi a Pieve di Romena e Rondine. Coinvolgiamo tutto il personale e lavoriamo sulle relazioni con i colleghi, gli studenti e le famiglie. Il nostro obiettivo è sviluppare un’attenzione particolare alla sfera della relazione: un investimento sia umano che professionale". Un’iniziativa apprezzata dal personale scolastico e che da quest’anno viene quindi proposta anche agli studenti.
"Abbiamo pensato di proporre l’esperienza di una sola giornata per le quattro classi di terza media. Crediamo - continua Tagliaferri– che sia importante accompagnare i ragazzi in un periodo di riflessione. La scelta dell’iscrizione alle scuole superiori è infatti il primo passo di un progetto di vita". Come è stato messo in piedi il programma? "Usando le risorse dei fondi Pnrr abbiamo organizzato una giornata in un luogo diverso dalla scuola. Il santuario delle Vertighe è un ambiente accogliente e bello che consentirà ai ragazzi di fare attività emozionali, relazionali e introspettive". La giornata prevede una serie di attività guidate da diversi formatori, tra giochi esperienziali e attività di gruppo che mettono i ragazzi in condizione di riflettere sul proprio futuro. Dopodiché, il momento del pranzo condiviso con i frati e le suore delle Vertighe che racconteranno la storia del santuario che li accoglie approfittando di un momento di convivialità.
Anche le famiglie saranno coinvolte: per loro sono infatti previsti due incontri formativi e orientativi con gli stessi formatori che lavoreranno con i ragazzi. "Le famiglie hanno un ruolo importante nelle fasi di scelta per il futuro dei propri figli. Anche loro hanno bisogno di consapevolezza".
Il progetto coinvolge gli alunni in orario scolastico e, come conferma il preside, è stato da subito un successo di adesioni: "Raccogliamo fiducia da parte delle famiglie ma anche dei ragazzi, che riconoscono l’utilità di un approccio che lavora sulle relazioni. Quando sono andato al santuario ho visto che erano tutti molto emozionati. Chissà, noi siamo i primi ma magari anche altre scuole potrebbero replicare l’idea nei prossimi anni".
Serena Convertino