SONIA FARDELLI
Cronaca

I ragazzi e l’abuso del cellulare. Sandroni: "Ansia e isolamento le prime sentinelle del disagio"

La direttrice del distretto C asentino prosegue il ciclo di incontri con i pediatri e i genitori. Il prossimo appuntuntamento in programma il 18 febbraio sarà centrato sugli antibiotici .

La direttrice del distretto C asentino prosegue il ciclo di incontri con i pediatri e i genitori. Il prossimo appuntuntamento in programma il 18 febbraio sarà centrato sugli antibiotici .

La direttrice del distretto C asentino prosegue il ciclo di incontri con i pediatri e i genitori. Il prossimo appuntuntamento in programma il 18 febbraio sarà centrato sugli antibiotici .

"Famiglie accese, telefoni spenti: insieme per una crescita sana" è il terzo incontro di Crescere bene in Casentino realizzato in collaborazione con le pediatre Cristina Novarini e Annalisa Micheli e tenuto ieri alla scuola dell’infanzia di Bibbiena Stazione. Un appuntamento dedicato all’uso e all’abuso degli smartphone da parte dei minori con lo scopo di rendere maggiormente consapevoli i genitori sulle conseguenze negative che un utilizzo senza controllo dei dispositivi digitali può produrre su bambini e adolescenti. E alla fine i genitori se ne sono andati più informati e soddisfatti dei consigli che hanno avuto. "E’ stato bellissimo e molto utile, ci sentiamo rassicurate" hanno detto alcune mamme a fine incontro.

"Questo incontro - ha evidenziato la direttrice della Zona Distretto Casentino Marzia Sandroni - fa parte di un progetto volto a favorire la consapevolezza e a dare consigli ai genitori su come gestire al meglio paure, sintomi, o semplicemente la crescita dei figli. Li abbiamo messi in guardia sui rischi a cui si va incontro quando si mette in mano ad un bambino uno smartphone, o se il bambino passa troppo tempo davanti al pc. Dagli 0 ai 5 anni il bambino si forma, impara a creare relazioni, a gestire le proprie emozioni. E avere come baby sitter un dispositivo digitale può essere pericoloso.

Gli manca la voce, il volto, l’espressività della mamma, del babbo, dei nonni. Il rischio è che un domani da adolescente non sia capace di creare relazioni, di gestire confronti e a volte conflitti. L’abuso di questi strumenti può essere alla base di stati d’ansia, disturbi dell’apprendimento, depressione". Ma quali sono i sintomi di una depressione latente? "Purtroppo non sono sempre facili da individuare - dice la direttrice Marzia Sandroni -. In genere sentinelle sono la tendenza all’isolamento, lo stare sempre con il telefonino, la perdita di interesse per lo sport, le difficoltà a scuola, i disturbi del sonno. Abbiamo dunque cercato di fare prevenzione con i genitori senza allarmismi".

"L’utilizzo di internet da parte dei bambini è soggetto a particolari cautele - hanno spiegato le dottoresse Novarini e Micheli - Nei minori di età inferiore ai 2 anni, così come durante i pasti o un’ora prima di andare a letto è sconsigliato l’utilizzo di dispositivi multimediali". "L’incontro è parte di un progetto per il rafforzamento della pediatria nel Casentino - ha ricordato la direttrice sanitaria Assunta De Luca - questo ciclo di appuntamenti rivolto alle famiglie permette di fornire strumenti in più ai genitori per la gestione dei primi anni di vita del bambino".