GAIA PAPI
Cronaca

I ragazzi riscoprono gli infermieri. Pioggia di iscrizioni dopo la laurea

In 45 hanno scelto di puntare sull’Ordine allargando quindi la potenzialità dei servizi disponibili. Esulta il presidente Grasso: "Un segnale molto importante in un momento difficile e complesso".

Quarantacinque neo laureati si sono iscritti all’Ordine delle professioni infermieristiche di Arezzo in questo fine 2024. Quarantacinque nuovi infermieri sono adesso a disposizione del nostro territorio. "Contribuendo con entusiasmo e competenza a migliorare l’assistenza sul territorio" interviene il presidente Opi, Giovanni Grasso sottolineando l’importanza di questo segnale. Si tratta di un passaggio importante, perchè l’iscrizione all’ordine è fondamentale per l’esercizio della professione infermieristica. E al tempo stesso, si tratta di un segnale molto positivo per una professione che rappresenta un pilastro imprescindibile del sistema sanitario.

Nel dare il benvenuto ai nuovi colleghi, il presidente dell’Opi (a nome dell’intero consiglio direttivo da poco rinnovato), ricorda che l’Ordine non è solo un punto di riferimento per i professionisti, ma svolge anche una funzione cruciale di controllo e tutela. Da un lato, garantisce che gli iscritti rispettino gli standard etici e professionali richiesti dalla legge, assicurando così la qualità delle prestazioni offerte, e dall’altro tutela i professionisti, promuovendo il riconoscimento e la valorizzazione del loro lavoro all’interno del sistema sanitario e nella società.

"La nostra professione – afferma Grasso - si trova oggi ad affrontare sfide significative. Tra queste, spicca la carenza cronica di personale, che grava sui professionisti in servizio, aumentandone il carico di lavoro e il rischio di burnout. A questa problematica si aggiunge la difficoltà di rendere attrattiva la professione per i giovani: stipendi poco competitivi, condizioni di lavoro impegnative e una percezione sociale non sempre adeguata contribuiscono a scoraggiare molti potenziali candidati".

Di qui la sollecitazione di Grasso: "È urgente che le istituzioni, insieme agli ordini professionali, lavorino per migliorare le condizioni contrattuali e creare un ambiente di lavoro più stimolante e sostenibile. Vogliamo però guardare al futuro con fiducia, perchè nonostante le difficoltà, l’arrivo di 45 nuovi professionisti rappresenta un segnale forte di speranza. La loro scelta di entrare in una professione tanto complessa quanto gratificante dimostra che esiste ancora una forte vocazione a dedicarsi al prossimo. L’Ordine delle professioni infermieristiche di Arezzo sarà al loro fianco in questo percorso, pronto a sostenere, formare e valorizzare il loro contributo professionale e umano", conclude Grasso.