
I temi caldi della prima prova. Dal clima all’intelligenza artificiale: gli incubi e le speranze alla vigilia
di Gaia Papi
AREZZO
La maturità 2024 è alle porte. Appena 24 ore separa i maturandi dall’inizio delle prove. La prima, come sempre, uguale per tutti, il tema. Si inizia alle 8.30, momento in cui gli studenti conosceranno le sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. E poi sei ore di tempo per svilupparlo. In queste ore, come da tradizione, è partito il toto titolo. "Potrà spaziare tra milioni di argomenti. Ci aspettiamo un’analisi su D’Annunzio o Pirandello" ci spiega Marta Bollini, della VE del Liceo Colonna. Infatti tra gli autori più gettonati ci sono proprio Luigi Pirandello, Gabriele D’Annunzio insieme ad Alessandro Manzoni e Giuseppe Ungaretti.
Per quanto riguarda l’attualità? "Le donne, i mass media; niente guerra, purtroppo non viene trattata adeguatamente in classe" continua Marta. "Come mi sto preparando? In modo generale trovando punti di riferimento che colleghino ogni tipo di materia, macro argomenti, come la globalizzazione" continua. Anche un approfondimento sui temi del cambiamento climatico e le nuove frontiere aperte dall’intelligenza artificiale, secondo gli studenti, potrebbero stuzzicare la "fantasia" dei commissari ministeriali. E poi tra le ricorrenze storiche spicca la Prima Guerra Mondiale ma si fa strada anche lo sbarco in Normandia.
Su cosa punterai? "Sull’analisi del testo, la prof ha spinto molto su questa tipologia di traccia. Peccato, mi sarebbe piaciuto affrontare anche argomenti di stretta attualità come quello della guerra, ma in classe viene trattato solo da un punto di vista storico, penso alle due guerre mondiali. E’ difficile scendere nella stretta attualità, anche per paura di prendere delle parti" spiega Marta.
C’è chi di toto titoli non ne vuol sentir parlare, almeno per quanto riguarda la letteratura. E’ Francesco Papini studente dell’istituto per geometri che abbiamo raggiunto mentre si stava esercitando con una vecchia traccia sul "non sapere attendere delle nuove generazioni". "Spero che ci siano titoli sui social, sull’informatica, sull’intelligenza artificiale, temi che mi hanno sempre appassionato, sicuramente più della letteratura. Credo però che escano argomenti che abbiano spunti di riflesssione: penso all’anniversario della morte dell’inventore della bomba atomica". Finita la prima prova, il giorno successivo, giovedì, sempre alle 8.30, si prosegue con prove diverse secondo le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Dal lunedì successivo è previsto il colloquio; le commissioni ascolteranno 5 candidati al giorno.