REDAZIONE AREZZO

I tornei di Toscana in mostra. Casa Bruschi scende in campo

Mostra a Casa Bruschi ad Arezzo celebra antichi tornei toscani come la Giostra del Saracino e il Palio della Balestra, con esposizione di elmi e armature storiche.

Mostra a Casa Bruschi ad Arezzo celebra antichi tornei toscani come la Giostra del Saracino e il Palio della Balestra, con esposizione di elmi e armature storiche.

Mostra a Casa Bruschi ad Arezzo celebra antichi tornei toscani come la Giostra del Saracino e il Palio della Balestra, con esposizione di elmi e armature storiche.

Antichi elmi, armature e armi, al centro dell’esposizione aperta al pubblico da oggi al 12 gennaio a Casa Bruschi, parte del patrimonio di Intesa Sanpaolo, nella mostra "Tornei di Toscana. La Giostra del Saracino, il Palio della Balestra e il Gioco del Ponte", di cui è curatore Riccardo Franci, responsabile dell’armeria del museo Stibbert. L’esposizione fa parte del programma Terre degli Uffizi, ideato e realizzato da Gallerie degli Uffizi e Fondazione Cr Firenze all’interno delle rispettive iniziative Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei.

A partire proprio dalla Giostra del Saracino, evento tanto celebrato nella città di Arezzo, la mostra documenta i giochi guerreschi, attraverso stampe e dipinti di varie epoche provenienti dalle Gallerie degli Uffizi e soprattutto attraverso numerosi esempi di elmi, armi e armature provenienti dalla famosa collezione del Museo Stibbert, competizioni cavalleresche venute di moda nel Medioevo e proseguiti nel Rinascimento come anche il Palio della Balestra, famosa gara di precisione e l’antico Gioco del Ponte, una sfida di forza tra fanti per conquistare il Ponte Vecchio a Pisa. L’opera più iconica in esposizione, ovvero il cinquecentesco Buratto in prestito dal Museo Nazionale del Bargello, accoglie i visitatori in mostra. Realizzato verosimilmente in occasione dei festeggiamenti per le nozze di Francesco I e Bianca Cappello, nel 1579, la scultura ha subito nel tempo varie integrazioni che l’hanno trasformato da nobile saraceno al guerriero all’europea che si vede oggi.

"Omaggiare la Giostra del Saracino e la città di Arezzo, ponendole al centro di una riflessione più ampia sui tornei giostreschi, rappresenta per la Fondazione Bruschi la motivazione più alta nell’organizzare questa mostra – spiega Luca Benvenuti, presidente della Fondazione Ivan Bruschi – un’esposizione che si fonda su sinergie di grande valore con partner istituzionali e culturali di rilevanza internazionale".

"In questi anni abbiamo costruito con Fondazione Bruschi un vivo e crescente dialogo, condividendo iniziative e sostenendo le tante attività che la Casa Museo dedica alla promozione del patrimonio culturale e identitario, come la suggestiva esposizione Tornei di Toscana promossa da Fondazione Cr Firenze e Gallerie degli Uffizi – aggiunge Michele Coppola, direttore esecutivo Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo – il nostro supporto al progetto ribadisce il convinto impegno della banca verso le comunità nelle quali è presente, condotto in costante interlocuzione con i principali attori del territorio e del Paese".