
Il momento dell'incidente
Arezzo, 15 febbraio 2020 - Finiscono con l’auto nel gazebo di un bar per inseguire un automobilista indisciplinato. L’incidente è avvenuto ieri mattina, poco prima delle 8, al Porcellino, la frazione alla periferia Nord di San Giovanni e protagonista dello spettacolare fuoristrada è stata un’auto dei Carabinieri. La pattuglia dei militari era ferma in coda al semaforo quando è stata sorpassata da un’Audi Station Wagon che ha ignorato il rosso.
Un pericolo per gli altri automobilisti in una zona a quell’ora a grande densità di traffico ed è bastato uno sguardo d’intesa tra il Carabiniere alla guida della gazzella, un giovane militare da poco assegnato al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia, e il suo capo equipaggio, un brigadiere capo con una lunga esperienza alle spalle, per decidere di bloccare il mezzo.
E’ iniziato così l’inseguimento del veicolo che si è concluso però poco dopo con un malaugurato fuori programma. L’asfalto bagnato dalla pioggia della notte, infatti, ha giocato un brutto tiro al carabiniere che, arrivato all’incrocio con la via che porta alle frazioni del fondovalle di Cavriglia, ha perso il controllo del mezzo. Per fortuna però è riuscito a evitare l’angolo di un edificio e ad orientare la corsa dell’auto verso le fioriere e il gazebo del bar.
Usciti illesi dall’impatto e superato un attimo di comprensibile spavento, i militari si sono messi subito all’opera per rintracciare l’intestatario della vettura che, come detto, aveva commesso diverse infrazioni al codice stradale. E’ stato identificato grazie all’aiuto dei filmati della videosorveglianza privata e comunale.
Si tratta di un settantenne valdarnese che ha ammesso candidamente di non essersi accorto dell’inseguimento. Il che non gli ha evitato una multa sala di ben 400 euro e la decurtazione di 21 punti dalla patente