
Il Benzina si è rimesso in moto "Lacrime di gioia dopo anni duri"
di Luca Amorosi
AREZZO
Per Porta Sant’Andrea quella di sabato scorso è la vittoria numero 38, che permette di agganciare Porta Crucifera nell’albo d’oro e mettere nel mirino Santo Spirito. Per Tommaso Marmorini, invece, è il secondo successo dopo quello al suo debutto nel giugno 2018.
Marmorini, cos’ha provato quando ha visto il secondo cinque di Montini?
"Sapevo che Montini era in grande forma: lo aveva dimostrato nella carriera regolare e durante l’inverno. Appena il Buratto ha girato e ho visto il cinque sono scoppiato a piangere dall’emozione. Sono nato e ho fatto tutto l’iter all’interno del quartiere fino a diventare giostratore e riuscire a vincere la lancia d’oro dopo cinque anni è stato bellissimo. Forse persino meglio dell’esordio, perché sono stati anni difficili".
Si aspettava di correre la prima carriera di spareggio?
"È stato un attestato di fiducia importante da parte di Martino Gianni e capitan Gavagni. Con Andrea siamo amici da una vita ed è l’ulteriore conferma della stima che ha nei miei confronti. Dopo la carriera regolare mi hanno chiesto cosa fosse andato storto, ho dato la mia versione e Martino ha concordato. Si sono confrontati e mi hanno detto che avrei corso lo spareggio. Bello aver ripagato la fiducia". Con Martino Gianni che rapporto ha? Su cosa avete lavorato?
"A Sant’Andrea mi ha visto crescere e anche dopo che se n’è andato per me è rimasto l’emblema del giostratore, un punto di riferimento da seguire. Quando mi hanno comunicato il suo ritorno mi sono emozionato, consapevole delle sue qualità anche da allenatore, come ha dimostrato a Santo Spirito. Ci siamo concentrati su un lavoro tecnico individuale".
Che estate sarà?
"In questi giorni è giusto festeggiare e prenderci qualche giorno di pausa non solo per noi, ma anche per i cavalli. Poi ci rimettiamo al lavoro proseguendo quanto fatto finora: c’è ancora molto da migliorare, perché non basta un inverno per mettere in pratica tutto. L’obiettivo era e resta ricucire il divario con Santo Spirito accorciando i tempi".
Vuole aggiungere qualcosa?
"Dico solo che anche se a cavallo ci montiamo io e Saverio, la vittoria è di tutti. Siamo seguiti da un gruppo di persone eccezionali. Li ringrazio tutti".