Il Carnevale trasloca da piazza Torre di Berta e "sceglie" viale Diaz

Nuova e provvisoria location per l’edizione 2025 della festa di Carnevale a Sansepolcro. La stessa amministrazione comunale lo rende noto a cittadini e commercianti. Tradizionalmente ospitato in piazza Torre di Berta, quest’anno l’evento si sposterà lungo viale Amando Diaz, pur mantenendo la sfilata nelle vie del centro storico e quindi lungo via XX Settembre, il corso principale. Questo cambiamento si è reso necessario a causa dei lavori in corso nella piazza centrale, che non avrebbero permesso lo svolgimento della manifestazione. Sono state prese in considerazione diverse alternative, ma la soluzione più adeguata per garantire la buona riuscita è risultata essere lo spostamento lungo i viali. Tutti gli altri spazi della città non possedevano i requisiti necessari per ospitare un appuntamento di tale portata, nel rispetto delle normative di sicurezza e delle autorizzazioni necessarie. La scelta, risultata vincente, di organizzare il Capodanno sotto il loggiato di Palazzo delle Laudi non può essere ripetuta per il Carnevale. Ogni manifestazione ha infatti le sue peculiarità ed esigenze e per la tipologia di evento che da sempre contraddistingue quest’ultima festa, tale collocazione non è stata ritenuta adeguata. La decisione è stata presa con l’unico obiettivo di garantire la riuscita di una festa che appartiene a tutta Sansepolcro, il luogo che nel 2025 apre, mentre Anghiari avrà il compito di chiudere. Il tutto in virtù del patto di amicizia che le due realtà hanno siglato nel febbraio del 2023 in nome del Carnevale. In base a quanto è stato sottoscritto nel documento, la città di Piero e quella di Baldaccio si impegnano a collaborare assieme evitando la sovrapposizione delle date nello svolgimento dei rispettivi appuntamenti carnascialeschi. Nel 2023 Sansepolcro si prese la penultima domenica del periodo, mentre Anghiari l’ultima, invece nel 2024 è avvenuto il contrario: Sansepolcro inizierà quindi negli anni dispari, Anghiari farà altrettanto in quelli pari, con il risultato di rendere più frequentato e vissuto il Carnevale nell’uno e nell’altro posto.