Arezzo, 24 febbraio 2025 – È in corso in questi giorni la Fiera dedicata al vino che fino a martedì 25 febbraio mette in mostra il vino “buono, pulito e giusto” negli spazi di BolognaFiere, con oltre 1200 cantine italiane e da 30 Paesi.
Presente per la prima volta in fiera anche Folia Gin da Raggiolo nella Valteggina, area del Casentino dove la Società Agricola Folia di Marina, Luisa, Andrea e Francesco ha dato vita ad un distillato “casentinese doc”.
Folia è un gin estremamente territoriale: grazie all’abilità e alla pazienza della Distilleria Nannoni di Poggio Paganico, questo gin che racconta il Casentino, unisce “botaniche” costituite da castagne secche, farina di castagne, nocciole e foglie di olivo.
Tutto ciò ha creato un gin London dry più morbido e abboccato rispetto ai classici, che può essere gustato benissimo anche da solo per un piacevole dopo pasto. Folia Gin è una creazione elaborata nell’ambito del progetto Sviluppo Insieme, finanziato dal bando PSR 2014/2022- Misura 19.2- GAL Consorzio Appennino Aretino e nato per fornire una risposta alle necessità del territorio e favorire iniziative che ne permettano una crescita sostenibile e che sostengano lo sviluppo di servizi-ecosistemici.
A oggi nelle aree montane dei due comuni interessati il paesaggio conserva a tratti i segni di abbandono di terreni agricoli e boschivi. Molti dei castagneti sul Pratomagno sono stati abbandonati e il rischio è di perdere col tempo varietà di castagne uniche, tipiche di questo territorio oltre che andare incontro ad un dissesto idrogeologico importante.
Presentato anche a Terra Madre Salone del Gusto 2024 questo prodotto di elevata qualità sbarca quindi in una delle più importanti fiere legate al bere “Buono, Pulito e Giusto”, motto da sempre emblema di Slow Food. Il Casentino, anche nelle sue frazioni di montagna, ha un patrimonio di prodotti agricoli e agroalimentari ancora in fase di valorizzazione, ma con elevato potenziale di sviluppo, in particolare per le produzioni di nocciola, castagna, patata e tartufo, sulle quali si indirizza il progetto in corso.
Organizzata da BolognaFiere con la direzione artistica di Slow Food, Slow Wine Fair si svolge per la prima volta in contemporanea con il nuovo format di Sana Food, dedicato al mondo dell’alimentazione fuori casa. La quarta edizione riunisce produttori, distributori, buyer, osti, sommelier, enotecari, giornalisti e appassionati intorno al tema della sostenibilità nel packaging e nella logistica lungo la filiera, con un focus sulla biodiversità dei vini in Italia.
La degustazione del Gin casentinese in fiera è gratuita e fruibile senza prenotazione.