SONIA FARDELLI
Cronaca

Il Casentino punta sul vino. Imprese investono sul futuro e si affidano a corso di agraria

Dopo le giornate del Vinitaly è tempo di bilanci e di nuove idee da mettere in atto. Tra queste c’è quella di incrementare la produzione e coinvolgere anche gli studenti . .

Dopo le giornate del Vinitaly è tempo di bilanci e di nuove idee da mettere in atto. Tra queste c’è quella di incrementare la produzione e coinvolgere anche gli studenti . .

Dopo le giornate del Vinitaly è tempo di bilanci e di nuove idee da mettere in atto. Tra queste c’è quella di incrementare la produzione e coinvolgere anche gli studenti . .

Il Casentino punta sul vino per far girare l’economia della vallata e per trovare lavoro alle nuove generazioni. Nella settimana del Vinitaly, la fiera del vino rivolta agli operatori del business sui mercati internazionali, che ha visto la presenza di alcune cantine casentinesi, partono proprio da Bibbiena alcune proposte concrete per lo sviluppo integrato della filiera. Un’associazione che racchiuda tutte le aziende che producono vino per promuovere questo prodotto, ma anche un corso di agraria negli istituti della callata per avvicinare e specializzare i giovani su questo settore in continua crescita.

"In Casentino ci sono attualmente circa 30 cantine che producono vini di alta qualità - spiega l’assessore alle attività produttive Daniele Bronchi - Sappiamo che sono in corso incontri tra viticoltori della vallata per creare una realtà associazionistica unica con l’obiettivo di tutelare e valorizzare questa produzione. Come amministratori non solo vogliamo esprimere la nostra soddisfazione in merito, ma anche metterci a loro disposizione per dare un sostegno all’iniziativa. Crediamo che sia giunto il momento per mettersi insieme, agire insieme e pianificare la valorizzazione del nostro territorio partendo dalle produzioni di qualità. Gli spazi ci sono e crediamo che in questo momento il Casentino sia in grado di fare questo passo che, riteniamo, potrà avere un grande impatto sul futuro di tutti".

Unire i produttori di vino per diventare più forti, ma anche specializzare i giovani su questa attività, garantendo così nuove forze per la produzione di vino. "Quello del vino e in generale delle produzioni agricole di qualità è un settore in espansione dove la vallata del Casentino può e deve dire la sua con competenza e proposte di valore - spiega l’assessore alla pubblica istruzione Vittoria Valentini - Per questo proponiamo all’istituto superiore di Bibbiena, l’apertura di un corso di tecnico agrario, così da rendere possibili nuove opportunità di lavoro. L’indirizzo arricchirebbe la proposta formativa rivolta ai giovani del Casentino e porterebbe la vallata a fare anche un passo decisivo verso un comparto che sta avendo grandi slanci in termini produttivi e economici".

Per suggellare questo pacchetto di idee sul Casentino vitivinicolo Bibbiena ha organizzato per l’inizio di luglio un’iniziativa in collaborazione con il Gac e il Museo archeologico.