Arezzo, 20 novembre 2024 – Il prossimo venerdì alle ore 17,30, presso la " Casa dell'Energia" di Arezzo sarà presentato "Il caso Moro tra politica e Storia", libro scritto a quattro mani da Claudio Signorile (più volte Ministro della Repubblica tra il 1981 e il 1987) e Simona Colarizi (professore emerito di storia contemporanea a "La Sapienza" di Roma). L'evento è organizzato dall'associazione valdarnese "Agorà" in collaborazione con le Acli, l'associazione Sandro Pertini di San Giovanni e l'associazione Pietro Nenni. Il volume ripercorre, in un dialogo a due voci, uno degli eventi che più scossero l'opinione pubblica durante i cupi anni di piombo, l'assassinio - avvenuto nel 1978, dopo 45 giorni di prigionia - del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro.
Come hanno ricordato gli organizzatori, la vicendatenne col fiato sospeso un intero Paese e suscitò una svolta nella storia Repubblicana, tale da alimentare ancora oggi un interesse storiografico significativo, fomentato dalla mancata chiarezza fatta sulla vicenda, nonostante le numerose commissioni d'inchiesta, i processi, le interviste ai testimoni dell'epoca nonchè il reperimento di nuovi documenti avvenuto a distanza di tempo. Signorile, allora vicesegretario del Psi e incaricato dal suo partito di seguire da vicino il sequestro di Moro e il dialogo con le altre forze politiche circa una eventuale trattativa, nel volume riflette assieme all'occhio storico della professoressa Colarizi, sul contesto italiano e sui momenti più significativi dei tormentati anni Settanta, anche nei loro riflessi sui due grandi blocchi contrapposti nella guerra fredda, sui fatti e le scelte dei partiti, invitando il lettore a superare i pregiudizi per approfondire la complessità di un evento che ha segnato una vera e propria rottura nella storia repubblicana, fino a polverizzare le prospettive di un compromesso storico potenzialmente in grado di influire anche sulle dinamiche internazionali.
Grazie alla competenza, alla sensibilità e all'accuratezza degli autori, il lettore viene condotto in un viaggio nel passato che non si limita a esaminare il "caso Moro" ma si spinge oltre, mettendo in luce i prodromi della vicenda e l'impatto sul sistema politico italiano e sulle dinamiche internazionali.