Il castello di Chiusi della Verna, appartenuto al conte Orlando Cattani e del quale sono rimasti i ruderi, è ufficialmente in vendita al prezzo di 590mila euro assieme alla relativa tenuta. A condurre la trattativa è l’agenzia Romolini Immobiliare con sede ad Anghiari, che ricorda come questa proprietà – che si estende su una superficie di 310,4 ettari – sia un vero e proprio pezzo di storia e possa costituire un ottimo investimento per l’attività faunistico-venatoria, vista anche la presenza di tre casali da ristrutturare. A proposito di storia, ricordiamo che il conte Cattani - esponente della nobile famiglia che detenne il dominio della zona per quattro secoli - fu colui che nel 1213 donò il monte della Verna a San Francesco dopo essere rimasto profondamente colpito da una predica tenuta dal serafico di Assisi a San Leo, il paese noto per la sua imponente rocca, al quale il conte era presente in occasione di un evento.
Le prime informazioni sul castello di Chiusi risalgono al X secolo; i Cattani se lo ripresero una seconda volta dopo che venne loro tolto dai Tarlati, poi la Repubblica Fiorentina lo concesse ai conti Guidi di Bagno e a metà del XV secolo divenne sede della Podesteria di Firenze, che comprendeva anche Caprese Michelangelo.
Qui ha esercitato l’incarico di podestà Lodovico Buonarroti, padre del grande artista Michelangelo, nato a Caprese nel 1475, prima che l’imponente fortilizio con vista sulle vallate sottostanti finisse in rovina. Lodovico Buonarroti era stato inviato a Chiusi e Caprese per sei mesi, dal 30 settembre 1474 fino al 31 marzo successivo e il figlio Michelangelo venne alla luce il 6 marzo, quando insomma alla scadenza del mandato non mancava molto. Costruito con grossi blocchi di pietra chiara (e non bruna) squadrata, il castello Cattani aveva in origine ampie dimensioni e una forma a quadrilatero irregolare per adattarsi alla roccia, più una torre e il cassero nella parte più alta; le mura perimetrali e la porta di accesso con arco a tutto sesto hanno mantenuto un buono stato di conservazione.
I terreni contengono anche piante monumentali: i boschi sono composti da alberi di cerro, carpino, faggio, acero montano e acero campestre. Non solo: vi sono due celeberrimi dipinti di Michelangelo, l’uno è il Giudizio Universale nella Cappella Sistina di Roma e l’altro è la Sacra Famiglia (o "Tondo Doni") conservata agli Uffizi di Firenze, nei quali la prospettiva del monte della Verna riprodotto con il pennello pare essere proprio quella relativa alla visione dal castello. Più capitoli di storia acquisiti, quindi, per chi deciderà di diventare il nuovo proprietario di un maniero vecchio più di mille anni.