di Claudio Roselli
SANSEPOLCRO
Inizia a Sansepolcro un nuovo step nell’ambito del maxi progetto di riqualificazione urbana da cinque milioni di euro, finanziato attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Entro il 10 ottobre prossimo, aprirà il cantiere che si occuperà della ripavimentazione del breve tratto di via XX Settembre (un centinaio di metri circa) che va da piazza Torre di Berta a via Piero della Francesca, strada il cui fondo è stato a sua volta rifatto dall’inizio fino all’incrocio con il corso adoperando la qualità più resistente di pietra serena, che sarà sistemata a terra con lastre delle stesse dimensioni anche lungo la principale direttrice del centro storico biturgense. "Ripartiamo con i lavori dopo la parentesi delle manifestazioni di settembre – ha detto il vicesindaco Riccardo Marzi – e ci limitiamo a questo breve pezzo di strada perché incombe il periodo delle festività di fine anno, quindi vogliamo completarlo e poi lasciare il cuore della città esente da cantieri per venire incontro alle esigenze del commercio nel momento più importante. Attenderemo poi la primavera inoltrata per proseguire la nuova pavimentazione sul versante di corso che arriva fino all’ingresso di Porta Romana".
Ma la novità più interessante riguarda piazza Torre di Berta, fulcro del Borgo e sede scelta per gli eventi di rilievo, dal Palio della Balestra ai concerti tenuti quest’anno da Edoardo Bennato e Max Gazzè. "E’ la grande scommessa che abbiamo fatto – sottolinea Marzi – perché vi metteremo mano all’indomani delle festività, quindi teoricamente dal 7 gennaio e ci siamo imposti una scadenza da rispettare, perché vogliamo arrivare alle Fiere di Mezzaquaresima (che ci saranno dal 3 al 6 aprile) con la piazza già a posto. Per fare questo, si sono rese disponibili due squadre di operai: contiamo quindi di raggiungere l’obiettivo".
Intanto, da dopo Ferragosto il dodecaedro divenuto una sorta di nuovo simbolo della piazza e del Borgo (in fondo, omaggia i due grandi biturgensi della storia, Piero della Francesca a Luca Pacioli) alloggia in piazza Garibaldi e stavolta vi rimarrà a lungo proprio a causa dei lavori, divenuti più che necessari a causa dei tanti blocchi spaccati o rovinati dalle scaglie, che comunque terranno in considerazione la routine giornaliera e soprattutto le operazioni di carico e scarico merci. Si lavorerà quindi per spicchi, al fine di garantire sempre la viabilità ai veicoli muniti di permesso.