Il Comitato Sava riapre la petizione

Matteo Galli: “aretini fermate Medioetruria a Creti”

A sinistra il presidente Matteo Galli, a destra il consigliere Simone Rosadini

A sinistra il presidente Matteo Galli, a destra il consigliere Simone Rosadini

Arezzo, 2 ottobre 2024 – Il Comitato SAVA riapre ufficialmente la petizione dopo la dichiarazione del Ministro Salvini che ha domandato il progetto di fattibilità della Medioetruria a Creti.

Tornato nuovamente da Bruxelles, Matteo Galli, lancia così un accorato appello a tutti gli aretini. Al fine di evitare un danno irreversibile per tutte le vallate aretine ed i territori limitrofi. Il presidente del comitato SAVA ha così sottolineato l’urgenza di fermare il progetto prima che sia troppo tardi. Interessi elettorali a scapito del territorio aretino - si legge nella nota - insieme ad un’ aspra critica sull’intervento di Salvini.

Per gli esponenti del Comitato le dichiarazioni del Vicepremier rappresentano una strategia politica più che un vero interesse per lo sviluppo dei territori coinvolti dal tema. La nota di Salvini sembra avere un unico scopo: il disperato rastrellamento di consensi in vista delle elezioni regionali in Umbria.

“Non possiamo permettere - prosegue Galli - che le decisioni riguardanti il nostro futuro siano strumentalizzate per fini di partito.” Da qui l’ appello alla mobilitazione con la riapertura della petizione, l’invito a firmare e mobilitare tutto il territorio aretino. “Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questa minaccia” conclude Galli.

La petizione riprende dagli 8043 firmatari e si può sottoscrivere tramite il link: https://www.change.org/p/vogliamo-una-stazione-av-ad-arezzo