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Il Comune in bilico: cosa dice la legge Severino

In caso di condanna nella sentenza di primo grado il sindaco rimarrebbe sospeso per 18 mesi

Se le richieste del pm diventassero condanne, nella sentenza prevista all’inizio di febbraio per il Comune potrebbe aprirsi una fase delicata. La legge Severino prevede per un sindaco condannato in primo grado per reati come l’abuso d’ufficio, prevede l’automatica sospensione. In base alla legge scritta dall’ex ministro della Giustizia Paola Severino sarebbe il prefetto a dover assumere il provvedimento, affidando alla vice Lucia Tanti la guida della giunta.

La legge Severino, fin dalla sua entrata in vigore, ha suscitato diversi dubbi di costituzionalità e anche un referendum per l’abrogazione che però non ha raggiunto il quorum nel giugno scorso. Di recente per eliminare la norma che impone ai sindaci di mettere in un cassetto la fascia tricolore dopo una condanna in primo grado si è mossa l’Anci, l’associazione nazionale dei sindaci che si è rivolta al ministro della Giustizia Carlo Nordio per ridefinire le responsabilità in capo ai sindaci. Il percorso verrà affrontato in Parlamento, senza troppe resistenze, dal momento che il Partito democratico ha depositato due proposte per limitare i lacci che stringono le mani dei primi cittadini.