SANSEPOLCRO
Cronaca

Il Comune si paga con 15 rate. Palazzo delle Laudi: firma storica

Siglato l’atto che sancisce il trasferimento della titolarità dal Demanio all’amministrazione biturgense. Ogni anno verranno versati 70mila euro allo Stato. Innocenti: "Un passaggio fondamentale per la città". .

La firma del sindaco Fabrizio Innocenti con accanto l’ingegner Antonella Vadalà dell’Agenzia del Demanio

La firma del sindaco Fabrizio Innocenti con accanto l’ingegner Antonella Vadalà dell’Agenzia del Demanio

di Claudio Roselli

Una firma a suo modo storica, trattandosi di un importante passaggio di proprietà, legato a un edificio che costituisce uno dei monumenti della città . Dalla tarda mattinata di ieri, via libera all’acquisto di Palazzo delle Laudi con l’apposizione dei sigilli per l’atto che sancisce il trasferimento della titolarità dal Demanio all’amministrazione comunale biturgense e che prevede, ora, il versamento di 15 rate annuali da 70mila euro ciascuna allo Stato come prezzo per la definitiva acquisizione. A solennizzare l’evento con tanto di firme sul contratto – e alla presenza del segretario comunale, il dottor Roberto Dottori – da una parte il sindaco Fabrizio Innocenti, dall’altra l’ingegner Antonella Vadalà, responsabile dei servizi territoriali per Arezzo e Firenze dell’Agenzia del Demanio. "L’acquisizione di Palazzo delle Laudi – ha commentato il primo cittadino – è un traguardo fondamentale per . Fin dal mio insediamento come sindaco, ho riflettuto a lungo su questa opportunità, esplorando con convinzione la strada che potesse permettere di raggiungere l’obiettivo".

Un immobile situato in pieno centro, fra i più antichi e prestigiosi del Borgo, sede dagli anni ’50 delle istituzioni cittadine (su volontà dell’allora sindaco Mario Ugolini), per l’uso del quale ogni anno sono state versate fino a oggi somme notevoli per il canone di affitto, essendo lo stesso di proprietà demaniale. "Da oltre un anno ho avuto contatti e incontri con i rappresentanti dello Stato – ha proseguito Innocenti – esponendo l’idea di arrivare a un accordo per il suo acquisto e a verificarne la possibilità concreta. Un lavoro paziente e anche faticoso, ma che alla fine ha raggiunto l’obiettivo. Anche perché dall’altra parte ho incontrato interlocutori disponibili e propensi ad abbracciare la nostra ferma volontà. Adesso che l’atto è stato siglato ed è finalmente realtà mi ritengo soddisfatto".

Ed ecco le modalità stabilite: "L’accordo raggiunto permetterà di acquisire interamente la struttura al saldo di quindici rate complessive da versare allo Stato, anche con un risparmio rispetto a quanto pagavamo sin qui per una struttura non nostra. Dopodiché – ha sottolineato sempre il sindaco – Palazzo delle Laudi sarà autentico patrimonio della città e non più bene in affitto. Un traguardo fondamentale per , per le generazioni dei futuri amministratori e per un’intera comunità, che potrà riappropriarsi di un suo edificio storico per gli usi che riterrà più consoni". Anche l’ingegner Vadalà si è sintonizzata sulla stessa linea d’onda: "Non posso che partecipare alla vostra soddisfazione per aver raggiunto questo obiettivo – ha detto – e ringrazio il sindaco per le parole spese nei confronti del Demanio".