Arezzo 21 marzo 2020 - Il Consiglio di Stato conferma, al momento, lo stop del bando di concorso per la nomina del nuovo capo della procura di Arezzo. Con un decreto monocratico depositato ieri, Palazzo Spada ha respinto l'istanza cautelare presentata dal Csm e dal ministero della Giustizia contro l'ordinanza con cui il Tar del Lazio aveva, il 16 gennaio scorso, accolto parzialmente e sempre in sede cautelare, il ricorso di Roberto Rossi relativo alla decisione del Consiglio superiore della magistratura di non confermarlo come procuratore capo nell'ufficio aretino e di pubblicare come vacante l'incarico direttivo: il Tar non aveva concesso la sospensiva sulla mancata conferma nell'incarico ma aveva detto si' allo stop del bando per la nomina del nuovo capo dei pm aretini.
CronacaIl Consiglio di Stato conferma lo stop a concorso su capo procura di Arezzo