Le tessere si muovono sul Risiko della sanità. E ogni operazione è collegata all’altra nel piano della Asl. Che ad Arezzo ridisegna la cittadella della salute tra il San Donato, il Pionta, i distretti e le case di comunità. La novità riguarda il trasferimento del quartier generale dei servizi in via Guadagnoli: avverrà entro maggio. Ma i passaggi dell’ingranaggio anticipano i tempi: in questo mese è previsto il trasloco del dipartimento amministrativo da via Guadagnoli a via Calamandrei. La fase successiva riguarda parte del distretto di via XXV aprile che entro maggio si trasferirà in via Curtatone. Mentre a marzo è calendarizzato il trasferimento del distretto da via 25 Aprile a via Curtatone. Il mese di aprile porta con sè il trasloco da via Guadagnoli a via 25 Aprile. Qui sarà collocata anche tutta la parte dell’assistenza domiciliare, oltre alla casa di comunità. Una volta liberato l’immobile di via Giuadagnoli, partiranno i lavori Pnrr che consegneranno alla città un hub con tutti i servizi. Un intervento da 1,6 milioni che incrocia, come detto, un puzzle di trasferimenti tra via 25 Aprile, via Curtatone e via Calamandrei. L’altra novità che affianca tutti i progetti al Pionta riguarda la palazzina che adesso ospita la succursasle dell’Itis. La Asl ha già chiesto alla Provincia il rilascio - entro il 2026 - dell’edificio dove sarà realizzato il quartier generale della prevenzione. Sarà così completata "la terza gamba" della sanità (tra San Donato e Pionta).
Il direttore amministrativo della Asl Tse Antonella Valeri ha già avviato un tavolo istituzionale con il presidente della Provincia Alessandro Polcri.