Il dono a pediatria. Ecco i nuovi strumenti

Il reparto dell’ospedale si arricchisce dei dispositivi regalati dalla famiglia Mulinacci.

Il dono a pediatria. Ecco i nuovi strumenti

Continuano i gesti solidali della popolazione del Valdarno verso l’ospedale. E stavolta il dono di apparecchiature per la diagnosi di alcune patologie dei bambini

Continuano i gesti solidali della popolazione del Valdarno verso l’ospedale di Santa Maria alla Gruccia. E stavolta il dono di apparecchiature per la diagnosi di alcune patologie dei bambini non proviene da aziende, banche, fondazioni o associazioni, ma da un nucleo familiare del territorio. In particolare a regalare nuovi strumenti alla Pediatria è stata la famiglia Mulinacci che ha messo a disposizione del presidio valdarnese due otoscopi e altrettanti cucchiai di Volkmann (detti anche cucchiai chirurgici). I primi serviranno per valutare il condotto uditivo esterno e la membrana del timpano durante la visita dei pazienti in età pediatrica; i secondi per la rimozione di "molluschi contagiosi", un’infezione virale frequente e con la presenza di vescicole. Ai "mecenate" della donazione è arrivato, a nome dell’intero reparto, il grazie sentito della dottoressa Sara Casalini, direttrice dell’Unità Operativa Chirurgica di Pediatria e Neonatologia del monoblocco. E ha aggiunto: "Le donazioni sono importanti per il nostro ospedale e rappresentano non soltanto un supporto al personale sanitario nella tutela della salute individuale e collettiva, ma anche un segno evidente che il lavoro di tutto il team è apprezzato e valorizzato. Arricchire la dotazione della nostra strumentazione è fondamentale per garantire una risposta efficace". Non si arresta insomma l’onda lunga di chi decide di collaborare in maniera concreta per sostenere la sanità del comprensorio e soprattutto il plesso ospedaliero di vallata, proseguendo un cammino solidale iniziato ormai da molti anni e che ha contribuito a potenziare di fondamentali dotazioni strumentali i vari reparti.