REDAZIONE AREZZO

Il duello sui pagamenti Sono partiti 40 ricorsi e altri 200 sotto esame Le famiglie all’attacco

Federconsumatori sta passando al setaccio le contestazioni ricevute. La società è già venuta incontro garantendo la rateizzazione della spesa. Si può arrivare a un saldo in sette tappe. L’appello alle autorità garanti.

Il duello sui pagamenti Sono partiti 40 ricorsi e altri 200 sotto esame Le famiglie all’attacco

Sono 250 le pratiche prese in carico da Federconsumatori. 250 contestazioni, a firma di altrettanti aretini, nei confronti di Estra, uno dei giganti toscani dell’energia, con sede a Prato e partecipato dai Comuni delle province di Siena, Arezzo e Prato. Agli aretini, da settimane, le bollette targate Estra sono arrivate alle stelle, in alcuni casi anche quadruplicate. Maxi bollette del gas per uso domestico, alcune delle quali vicine o addirittura sopra i 2mila euro per un bimestre di servizio.

"La decisione di aumentare i costi del gas non trova alcuna giustificazione nella difficoltà di approvvigionamento o nelle incertezze del mercato" ha sempre spiegato Federconsumatori a cui moltissimi aretini si stanno rivolgendo. Estra è venuta incontro agevolando il pagamento delle fatture gas e luce.

Il gestore, dopo l’ondata di proteste, ha aperto così alla possibilità di ulteriori rateizzazioni rispetto a quelle già previste (2 rate per bollette oltre i 150 euro), non solo per le bollette del gas, ma anche della luce, sia domestiche che delle imprese: arrivando fino a 7 rate per le bollette oltre i 2.500 euro.

In mezzo alle contestazioni arrivate a Federconsumatori c’è di tutto: contatti con i quali si prospettano costi inferiori a quelli che poi vengono effettivamente applicati; variazioni unilaterali di contratto senza alcun preavviso; fatture con importi elevati derivanti da consumi non effettivi ma stimati, la cui stima è a volte tripla del consumo effettivo. "Comportamenti assolutamente censurabili" li aveva definiti l’associazione che nel frattempo non ha fatto un passo indietro rispetto a quanto annunciato. Per salvaguardare gli interessi dei cittadini aveva avvisato di voler procedere con un esposto alle Autorità Garanti per denunciare ciò che sta avvenendo e al tempo stesso chiedere l’apertura di un’istruttoria per accertare la correttezza o meno dei comportamenti di Estra Energia. E così ha fatto.

Le stesse Autorità Garanti che, grazie alle nuove modalità di approvvigionamento e di calcolo del costo della materia prima, hanno previsto, nel mercato di maggior tutela, una diminuzione del 34%. In realtà di esposti, per il momento, ne ha inviati 40. Tante quante sono le pratiche che via via ha esaminato.

Al momento, delle 250 arrivate, sono 40 quelle che è riuscita a studiare e nelle quali ha rilevato operazioni difformi rispetto alla normativa. Per accelerare i tempi, l’associazione ha deciso di inviare via via esposti per ogni caso analizzatorazione di un esposto comune.

Ga.P.