Il Faralli cambia volto. Il campo diventa ibrido. La Castiglionese trasloca in casa dell’Olmoponte

Dopo il derby casalingo con il Foiano via ai lavori sul manto erboso. Intervento a cura di Limonta per un importo vicino ai 490 mila euro. Gli spostamenti delle giovanili e prima squadra. Il rientro a gennaio.

Il Faralli cambia volto. Il campo diventa ibrido. La Castiglionese trasloca in casa dell’Olmoponte

Una immagine del manto erboso del Faralli che diventerà artificiale

di Matteo Marzotti

CASTIGLION FIORENTINO

A lavori ultimati lo stadio Faralli di Castiglion Fiorentino sarà un impianto sportivo di lusso per l’Eccellenza e non solo. La Castiglionese è prossima al trasloco, ma solo per le settimane necessarie per portare a termine i lavori che giusto lo scorso lunedì sono stati affidati ad un’azienda specializzata nella realizzazione di manti erbosi sintetici, anche se quella del Faralli non sarà un’erba artificiale. "Si tratta di un’erba ibrida - spiega Devis Milighetti, vicesindaco di Castiglion Fiorentino, che ha appunto seguito l’iter - un misto tra erba naturale ed erba artificiale grazie al particolare terreno e prodotto che saranno installati sul terreno di gioco". Un intervento da 485 mila euro quello che è stato affidato a Limonta, azienda di riferimento nel settore degli impianti sportivi. "I lavori partiranno dopo la partita casalinga del prossimo 6 ottobre - aggiunge Milighetti - il derby con il Foiano. L’obiettivo è quello di chiudere entro la fine dell’anno e permettere dopo la pausa natalizia alla società di poter tornare con la prima squadra a disputare allenamenti e partite ufficiali al Faralli". I lavori interesseranno anche la pista che circonda il terreno di gioco, andando quindi a creare una continuità con il rettangolo verde. Un intervento che porterà nei programmi dell’amministrazione comunale, che ha finanziato il progetto, un duplice beneficio. "Il rifacimento del terreno di gioco con un’erba ibrida permetterà di abbattere i costi di gestione e manutenzione, oltre ad avere un campo all’avanguardia - sottolinea il vicesindaco - senza contare che in questo modo lo stadio potrà essere utilizzato ogni giorno sia dalle squadre giovanili che dalla prima squadra per le rispettive attività". Tra l’altro nelle scorse settimane un altro intervento ha interessato il Faralli: sono stati installati nuovi riflettori led per un importo complessivo di 52 mila euro. Una volta terminato l’intervento sul manto erboso lo stadio di Castiglion Fiorentino, che ha visto solo pochi anni fa il rifacimento della tribuna, sarà un impianto decisamente all’avanguardia nel panorama dilettantistico aretino, e non solo, con le sue dimensioni di 105 metri di lunghezza e 65 di larghezza.

Per portare a termine i lavori però è necessario un trasloco, sia per le giovanili che per la prima squadra, come spiegano il vicesindaco e il presidente dei viola, Carlo Barbagli. "La prima squadra disputerà le proprie partite interne nell’impianto sportivo dell’Olmoponte, ad Arezzo, mentre le giovanili si divideranno tra Manciano, La Nave e le varie strutture a disposizione - spiega Barbagli - sapevamo che quest’anno avremmo avuto qualche difficoltà logistica, ma ne vale la pena perchè il Comune ci sta facendo un grande regalo guardando al presente e al futuro".