MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Il Festival del cinema non si arrende al Covid

Cambia pelle la kermesse, con il Concorso nazionale approda sulla piattaforma Mymovies: i film saranno visibili gratis per una settimana

di Maria Rosa Di Termine

Dal grande schermo a quelli di pc e smart tv. Cambia pelle ma non si arrende alla pandemia il ValdarnoCinema Film Festival che con il 71° Concorso Nazionale e la 38a edizione del Festival approda sulla piattaforma Mymovies dove i film saranno visibili gratis per una settimana. Da domani a domenica San Giovanni si trasfroma in una piccola Cannes virtuale del cinema indipendente. 42 le opere proposte tra fiction, documentari, corti d’animazione e di genere sperimentale con un livello qualitativo alto e l’attenzione rivolta al sociale. A selezionarle il nuovo direttore artistico Roberto Chiesi, responsabile del Centro Studi-Archivio Pasolini della Cineteca di Bologna, mentre la giuri sarà composta dai registi Isabella Sandri e Giuseppe M. Gaudino e dal critico cinematografico Adriano Piccardi. "La decisione di non rinunciare al Festival – hanno affermato il sindaco Valentina Vadi e l’assessore Fabio Franchi – è nata dalla convinzione che la cultura deve andare avanti, perché consente la crescita interiore delle persone". L’edizione 2020, come ha sottolineato Chiesi, è dedicata "ai fenomeni sociali e alle criticità individuali e collettive", alla "marginalità sociale, culturale ed anagrafica (le problematiche della terza età)" e conferma la vocazione della kermesse a proporre interpretazioni lontane da facili, superficiali e rassicuranti narrazioni. Tra gli eventi speciali, all’interno del cartellone, domani alle 21,15 sempre su Mymovies sarà trasmesso un incontro con Giuseppe Gaudino e Isabella Sandri sulla Gaundri Film, casa di produzione che si è contraddistinta nel tempo per il valore artistico e l’impegno dei suoi film. A seguire la proiezione di "Giro di lune tra terra e mare" dello stesso Gaudino. Quanto al Premio Marzocco quest’anno celebrerà la carriera di Paolo Benvenuti, autore di primo piano del panorama nazionale, omaggiato anche dall’immagine guida del Festival tratta dal suo "Puccini e la fanciulla" che sarà proiettato subito dopo la premiazione in programma venerdì prossimo alle 21.15.

Non poteva mancare inoltre il Premio Marco Melani promosso da Comune e Casa Masaccio e finanziato dalla direzione generale Cinema e audiovisivo del MiBACT per ricordare un valdarnese protagonista per anni del mondo della celluloide e della tv. Verrà consegnato ai primi di dicembre al regista Jean-Marie Straub che insieme all’inseparabile cineasta Daniele Huillet (scomparso nel 2006) è al centro della mostra a Casa Masaccio promossa nell’ambito di Toscanaincontemporanea2020, visibile fino al 31 gennaio su My.Matterport. Insomma, tutto è pronto per una manifestazione non ridimensionata dall’emergenza sanitaria.