REDAZIONE AREZZO

Il fierone ritrova spazi e pubblico. Ora si pensa alle novità del 2025

Il "fierone" di Camucia ha animato la frazione di Cortona con oltre 150 espositori. L'evento, supportato dalle associazioni di categoria, valorizza il territorio ma il commercio ambulante mostra luci e ombre. Lucio Gori di Confesercenti Valdichiana pensa già all'edizione 2025, ma auspica miglioramenti e confronto con l'amministrazione.

Gente al fierone di Camucia

Gente al fierone di Camucia

Camucia è tornata ad ospitare uno degli appuntamenti di fine estate più attesi e partecipati. Il meglio conosciuto "fierone" ha animato anche quest’anno la popolosa frazione di Cortona per l’intera giornata di ieri. "Il tradizionale appuntamento che richiama tantissime persone anche da fuori provincia è un modo ormai consolidato per valorizzare Camucia e tutte le sue imprese, oltre che per dare un’opportunità di socializzazione alla cittadinanza", conferma l’assessore alle attività produttive Paolo Rossi. Oltre 150 banchi di espositori che hanno affollato le principali strade di Camucia trasformate, per l’occasione, in una grande isola pedonale. Una fiera organizzata dall’amministrazione con il supporto delle associazioni di categoria. "Quest’anno, con il termine dei lavori su piazza Sergardi e via Lauretana, la planimetria della fiera, non solo è tornata alla sua veste consueta prevista dal piano del commercio, ma grazie al lavoro degli uffici, sono state risolte alcune criticità", sottolinea Lucio Gori presponsabile Confesercenti Valdichiana. "Vediamo anche quest’anno, differenza di altre fiere recenti, che i numeri delle presenze tra gli operatori sono positivi. Ci auguriamo che lo siano state anche quelli degli acquisti". I numeri del commercio ambulante sono da anni a luci e ombre. A dirlo è anche lo studio di studio di Confesercenti Toscana che evidenzia come negli ultimi 5 anni le imprese del settore abbiano subito un calo del 16,5%. Si trasforma anche la forma d’impresa che esercita commercio ambulante: delle 11.202 imprese attive al 30 giugno 2023 in Toscana gli imprenditori stranieri ne guidano 6.489, le restanti 4.713 sono guidate da italiani. Intanto, archiviata questa edizione del fierone di Camucia Gori pensa già all’edizione 2025 e non solo. "Crediamo che occorra lavorare ad una miglioria dei posteggi e ad un potenziamento del programma di promozione ed animazione della manifestazione, migliorando anche la sinergia con i negozi. Inoltre, c’è l’incognita dei futuri lavori, che l’amministrazione intenderebbe realizzare su viale Regina Elena. Abbiamo visto – continua Lucio Gori - anche recentemente in via Lauretana con il mercato del giovedì, come alcune misure possano incidere in maniera significativa su futuri assetti di un mercato. Prima di definire le progettazioni esecutive auspichiamo un confronto con la categoria".

La.Lu.