"Pinetum 07 Design - Dialogo". È il titolo dell’esposizione inaugurata ieri a Villa Gaeta, la dimora seicentesca di Moncioni che ospita lo storico giardino botanico del XIX secolo. Il progetto è curato da Bruno Boretti, Silvia Fabbroni, Laura Moretti e Guido Pellegrini. La manifestazione, giunta alla sua ottava edizione, si prefigge di segnalare giovani talenti ed è stata realizzata grazie al contributo di tre mentori, che a loro volta hanno indicato tre giovani designer per progettare ciascuno oggetti da inserire nel parco della villa. I mentori sono i noti designer Luisa Bocchietto, Giulio Capellini e Matteo Thun, che hanno invitato rispettivamente Maurizio Prina, Leonardo Talarico e Elena Pelosi. Nelle scorse settimane i tre designer sono stati ospiti di Villa Gaeta dove hanno potuto ideare e progettare prototipi che ieri sono stati installati nel parco in occasione della mostra. I prototipi sono stati realizzati da aziende produttrici in vari settori del design, e sono Luce 5, per Maurizio Prina, Travertino Toscano per Leonardo Talarico e Gusmano Manetti & Figli per Elena Pelosi.
In questi anni, il focus delle mostre è stata la relazione spirituale tra la creazione artistica e il luogo della loro esposizione, una delle più importanti collezioni ottocentesche di conifere da tutto il mondo, nell’alternanza ormai consolidata di un’edizione dedicata all’arte e di un’altra dedicata al design. Il tema di quest’anno, il dialogo, intende rafforzare l’idea di un parco dove alla collezione di conifere di Giuseppe Gaeta si affianchi una collezione di opere d’arte e di design inserite armoniosamente nel contesto verde. "Ancora una volta - ha affermato il sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini - le porte di Villa Gaeta si aprono per renderci partecipi della sinergia tra arte e design contemporaneo, immersi nell’atmosfera dello storico giardino botanico. Una piacevole occasione per vivere in maniera innovativa l’incontro tra arte e natura, ma anche un’opportunità per promuovere le bellezze di Moncioni, piccola perla del nostro territorio. Ringrazio naturalmente tutti gli ideatori del progetto, in particolare Bruno Boretti, per l’impegno nel condividere una location così magica e meravigliosa con l’obiettivo di promuovere giovani artisti e le eccellenze del made in Italy". Autorevole collaborazione del progetto è Selfhabitat Cultura, che il 4 ottobre organizzerà al Mad Murate di Firenze una lezione di design, a cura di Patrizia Scarzella, dedicata alla manifestazione che si è svolta a Moncioni.