"L’associazionismo è un pilastro fondamentale per il territorio e il Calcit rappresenta la punta di diamante per l’attenzione che dedica da decenni alla Asl". A sottolinearlo ci pensa Antonella Valeri, direttrice amministrativa della Asl Toscana Sud Est al termine della "maratona" dell’associazione di volontariato che ha consegnato ben 6 poltrone per prelievi ematici in tutti i comuni della Valdichiana che rientrano nell’ambito sanitario. Nel dettaglio le donazioni hanno riguardato: una poltrona per i prelievi ematici al punto prelievi di Marciano della Chiana, due poltrone per i prelievi ematici al punto prelievi della Casa della Salute di Camucia, due poltrone per i prelievi ematici al punto prelievi della Casa della Salute di Foiano, una poltrona per prelievi ematici al punto prelievi della Casa della Salute di Lucignano. Non solo.
Perché sempre il Calcit ha acquistato e donato anche 5 carrozzine (3 pieghevoli e 2 comode) alla RSA Serristori di Castiglion Fiorentino che saranno presto consegnate. "Un ringraziamento speciale va al Calcit per le donazioni in Valdichiana", conferma anche Alfredo Notargiacomo, direttore della Zona Distretto della Valdichiana. "La sinergia con la Asl nei territori è essenziale per rendere i servizi più efficaci per le cittadine e i cittadini". Ma il motore solidale del Calcit non si ferma. Sta per giungere al termine, infatti, un’altra maratona importante, questa volta canora, che ha portato in lungo e in largo per la Valdichiana la manifestazione "Musica per la Vita".
Il gran finale è in programma sabato alle ore 21 al teatro Mario Spina di Castiglion Fiorentino. "Sono state serate all’insegna dell’allegria e del più assoluto divertimento - conferma il presidente del Calcit Valdichiana Massimiliano Cancellieri - pur nella consapevolezza dell’importanza di queste manifestazioni, per offrire, tutti insieme, il nostro contributo finalizzato ad aiutare i pazienti fragili, malati in fase terminale o con patologie croniche-degenerative, che richiedono un alto carico assistenziale a domicilio. Vi aspettiamo tutti per il gran finale sabato".
La manifestazione canora e non solo, ha radici lontane, ideata negli anni Novanta da un gruppo di persone capitanate da Pasqualino Bettacchioli tra le anime fondatrici dell’associazione Calcit a Cortona. Grazie alla raccolta fondi anche attraverso questa iniziativa il Calcit proseguirà il suo finanziamento costante di progetti destinati ai malati oncologici. È il caso di "Prendiamoci Cura di chi si prende cura", nato un anno fa, per sostenere caregiver e familiari che assistono a domicilio un paziente in cure palliative. Il progetto vede la collaborazione con l’unità funzionale cure Palliative, oltre agli oncologi, medici di medicina generale della Valdichiana aretina e la cooperativa sociale Polis.
Un altro importante progetto è quello legato alla borsa di studio per la presenza di uno psico-oncologo per sostegno ai pazienti oncologici, in cure palliative ed ai loro familiari e daranno gambe anche all’acquisto di altre strumentazioni diagnostiche per l’ospedale "Santa Margherita" della Fratta e per il territorio della zona/distretto della Valdichiana.