Un figlio in arrivo e l’incubo delle manette. Tra due mesi, il tempo della nascita si annoda alla trama di una legge che in Italia dichiara la maternità surrogata un reato universale.
La coppia omogenitoriale a febbraio rientrerà in Italia ma rischia l’arresto in aeroporto, il procedimento penale, una condanna da due mesi a due anni e una multa tra i seicentomila euro e il milione. Così prescrive la nuova norma entrata in vigore qualche giorno fa che estende ai pazienti le sanzioni previste dalla legge 40 sulla gestazione per altri. I due uomini aretini, uniti civilmente nel 2022, hanno seguito l’iter previsto negli Usa ma ora temono per il bambino che nascerà.
"Se ci arresteranno, nostro figlio che fine farà?". È la domanda clou. Oltre la legge e la battaglia legale già all’orizzonte.